Monza – E’ stato lo sfortunato protagonista del maledetto week end di Superbike a Monza. Quello delle bolle sull’asfalto bagnato, per intenderci. John Hopkins, bravo pilota americano in forza al team Fixi Suzuki, ha deciso di appendere, almeno per il 2013, il casco al chiodo. Sperando di recuperare al meglio dal volo di Monza, che gli aveva procurato la frattura del piede sinistro e una lesione all’anca sinistra. Proprio a lui che ha già subito, in 13 anni di carriera, 29 operazioni.
“Dall’incidente di Monza ho sofferto parecchio – ha spiegato Hopkins sul sito bikeracing.it -. La mia salute deve esser la priorità su tutto, per questo ho deciso di dedicare l’anno prossimo esclusivamente a ritrovare la migliore forma fisica. Non era mia intenzione, nell’eventualità, continuare a correre con il team Crescent Suzuki se non sarei stato in grado di dare il 100 %: penso sia la scelta giusta. Adesso andrò in America e mi sottoporrò ad una serie di esami prima di decidere sul da farsi. Questo genere di infortunio condiziona la mia vita, devo trovare una soluzione: ho ancora voglia di correre, ma dopo così tanti problemi stare fermo un anno è una scelta inevitabile. Devo ringraziare la squadra perchè mi hanno sempre sostenuto e, tutti loro, sanno quel che ho passato. Purtroppo quest’anno non è andato secondo le nostre previsioni, ma spero un giorno di tornare…”