Desio – Non è un volto nuovo quello dell’uomo bloccato per spaccio di stupefacenti. I carabinieri dell’aliquota operativa di Desio hanno arrestato Carmelo Pio, 35 anni, figlio di Domenico, considerato uno dei boss della ‘ndrina desiana, finito in carcere nell’estate 2010, nell’ambito dell’inchiesta anti ndrangheta Infinito.
Anche il trentacinquenne, in passato, era già stato dietro le sbarre. Questa volta è stato sorpreso dai militari in un appartamento di Inverigo, nel comasco, dove insieme ad un complice (incensurato) nascondeva 3 chili di cocaina. La droga è stata sequestrata e i due uomini sono stati arrestati.
L’operazione è scattata dopo una serie di pedinamenti. I carabinieri, in borghese, hanno tenuto sotto controllo Pio. Hanno seguito i suoi movimenti sospetti: l’uomo girava spesso per Desio e la Brianza a bordo di auto di lusso oppure di scooter. L’altro giorno lo hanno seguito fino a Inverigo. Pio è entrato in un cortile e ha aperto la porta di un appartamento. A questo punto è scattato il blitz.
L’uomo alla vista dei militari ha tentato di scappare, gettando a terra una bustina con 2 grammi di cocaina. Ma le forze dell’ordine lo hanno bloccato. In casa, nascosta in vari punti, c’era la droga. Ben 3 chili di cocaina. Nell’appartamento sono stati trovati anche 5 mila euro in contanti. Arrestato anche il complice, un trentenne di Cinisello Balsamo.
I due, secondo gli investigatori,erano attivi sul mercato di droga della Brianza. L’appartamento di Inverigo era probabilmente la loro base logistica, dove si rifiugiavano e nascondevano la cocaina, sperando di sfuggire ai controlli.
P.F.