Dica il suo reddito o esce di giuntaLissone, sindaco contro l’assessore

"Qualora non presentasse i redditi del 2012, mi vedrò costretta a non rinnovargli la fiducia". E' l'aut aut del sindaco Concetta Monguzzi nei confronti dell'assessore Roberto Galbiati, unico in giunta, a non aver presentato i propri redditi.
Dica il suo reddito o esce di giuntaLissone, sindaco contro l’assessore

Lissone – “Qualora non presentasse i redditi relativi al 2012, mi vedrò costretta a non rinnovargli la fiducia”. E’ l’aut aut del sindaco Concetta Monguzzi nei confronti dell’assessore Roberto Galbiati, unico fra gli esponenti di giunta, a non aver presentato i propri redditi. Una presa di posizione decisa, ma non immediata.

“L’assessore Galbiati, a seguito di motivazioni a me fornite, ha manifestato l’impegno di dichiarare i redditi del 2012, anno di insediamento, dopo aver intrapreso un percorso di cambiamento amministrativo personale che lo slega da vincoli con i propri familiari e che lui stesso si impegna a motivare- spiega il primo cittadino di Lissone- ed io ho intenzione di concedergli il lasso di tempo necessario per poter completare questa fase di cambiamento. Il lavoro che l’assessore sta svolgendo come amministratore ha tutta la mia stima ed è in linea con gli obiettivi che questa amministrazione vuole perseguire rispetto all’assessorato attività produttive e politiche giovanili”.

Una fiducia condizionata, dunque. E non sulla base dell’impegno svolto- lodato dal sindaco anche in consiglio comunale ma nel rispetto del principio etico della trasparenza nei confronti dei cittadini. “Il consigliere Cesare Fossati (unico in maggioranza a non aver presentato i redditi ndg) deve rispondere davanti ai propri elettori, anche lui come tutti sarà tenuto, per legge, alla presentazione dei redditi 2012- precisa Monguzzi- la presentazione dei redditi ricopre, oltre all’impegno contratto con la cittadinanza e gli elettori, una rilevanza in quanto indice di non arricchimento del patrimonio personale derivante dall’attività politica e di distanza totale da meccanismi di corruzione.

Anche se tutti siamo consapevoli, e la realtà politica ce lo dimostra purtroppo ogni giorno, di quanto sia possibile trovare ed intraprendere percorsi diversi ed espedienti di non visibilità e di non tracciabilità. L’universalità del principio è un valore che deve tener conto però di problematiche personali e documentate. Questo non vuol dire assumere il relativismo come dottrina, ma è la possibilità di capire esigenze personali importanti”. Da qui l’attesa concessa a Galbiati. Una presa di posizione che il sindaco Concetta Monguzzi ha annunciato di voler comunicare all’assise comunale che ieri sera si è riunita anche per la discussione di un’interrogazione del consigliere PdL, Ignazio Lo Faro che chiede alla giunta “se hanno intenzione o meno di rispettare l’impegno alla trasparenza dei propri redditi”. Chiaro il riferimento alla mancata presentazione dei redditi da parte di Galbiati.
Elisabetta Pioltelli