Desio – Era stato ospitato da un anziano concittadino, anche lui calabrese e originario di Melito Porto Salvo, Giovanni Minniti, il boss della ‘ndrangheta ricercato dallo scorso febbraio quando era riuscito a sfuggire a un blitz che aveva portato all’emissione di 65 provvedimenti cautelari da parte della Dda di Reggio Calabria.
Nella rete in quella occasione era caduto anche il sindaco di Melito, Costantino Gesualdo. Minniti, ricercato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, aveva trovato ospitalità nell’appartamento del 79enne, sposato, con figli, in Brianza da oltre 50 anni. Un tre locali al terzo piano in un condominio di una ventina di famiglie di via Monte Bianco 54.
L’anziano è ora arrestato per favoreggimanro personale. I due dovranno rispondere anche di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in casa o carabinieri guidati dal capitano Cataldo Pantaleo hanno trovato oltre mezzo chilo di eroina.