Desio – Non sfugge a nessuno, nemmeno ai più distratti, la nuova palazzina in costruzione in via Mazzini, davanti all’ospedale. E’ l’edificio di due piani progettato e voluto dall’azienda ospedaliera per organizzare meglio gli spazi. I lavori sono quasi ultimati. “La palazzina sarà pronta in primavera” ha annunciato il direttore generale Paolo Moroni, durante la visita del presidente della Provincia Dario Allevi e del presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Giacinto Mariani, venerdì scorso, per la seconda tappa del tour nella sanità brianzola.
L’edificio, collegato all’ospedale, ospiterà il centro di prenotazione unificata (Cup), alcuni ambulatori e sei sale parto, unite al reparto maternità, al secondo piano. L’investimento è di 12 milioni di euro. La visita dei rappresentanti istituzionali è stata occasione per fare il punto anche su altri aspetti, tra eccellenze e punti critici. E per annunciare ulteriori interventi. Ci ha pensato il sindaco Roberto Corti a sottolineare le intenzioni del Comune: intervenire per migliorare il servizio del pronto soccorso. Con quasi 70 mila visite all’anno e una media di quasi 200 accessi al giorno, è uno dei punti di riferimento principali della Brianza: da solo, copre un terzo degli accessi di tutta l’azienda ospedaliera.
Ma pazienti , medici e infermieri sono costretti a fare i conti con gli spazi ancora troppo stretti, nonostante i lavori di riqualificazione di un paio di anni fa. “Abbiamo già incontrato la dirigenza dell’ospedale- spiega il sindaco Roberto Corti – Nelle prossime settimane ci incontreremo per discutere delle esigenze di ampliamento del pronto soccorso. Desio ha in corso una procedura di variante del Piano dei servizi collegato al pgt: in quella sede potremo farci carico delle necessità dell’ospedale. Da parte nostra c’è sempre una particolare attenzione, trattandosi di un servizio fondamentale”.
Tra gli altri punti critici ci sono la necessità di una seconda macchina di emodinamica per le angioplastiche primarie e nuovi spazi per la nefrologia. Tra le eccellenze, invece, ci sono l’emodinamica (ogni anno quasi 600 persone colpite da infarto sono sottoposte ad un intervento di angioplastica coronarica), l’endoscopia digestiva, i laboratori di analisi e anatomia patologica, la nuova struttura per “subacuti”. “Desio- sottolinea Moroni- per la molteplicità delle specialità cliniche rappresenta la più importante struttura per l’intera area ovest della provincia. I progetti di ampliamento sono finalizzati a migliorare ulteriormente le prestazioni”.
Paola Farina