Desio – Un inquilino moroso da record. Deve al Comune oltre 44 mila euro il desiano nei cui confronti l’amministrazione comunale ha avviato un procedimento legale. L’uomo ha vissuto in un appartamento comunale fino al dicembre 2004. Ma, a quanto pare, non ha ancora saldato i suoi debiti. E non si tratta di pochi spiccioli. Sono esattamente 44.712 i soldi che deve versare alle casse comunali. Una cifra davvero consistente, se si considera che il canone mensile nelle case comunali non è elevato.
“Ipotizzo che l’inquilino abbia vissuto in una casa comunale per almeno 20 anni” dice il sindaco Roberto Corti. “E pur avendo lasciato l’alloggio nel 2004, non ha ancora pagato i suoi debiti. Possibile che finora nessuno si sia reso conto del grosso debito? I controlli non sono mai stati fatti?” si chiede il primo cittadino, con un pizzico di polemica nei confronti dei suoi predecessori. Nei giorni scorsi Corti e la sua giunta hanno firmato una delibera che prevede l’assegnazione dell’incarico al legale “per promuovere il giudizio per accertamento dell’obbligo del terzo per il recupero delle somme”.
In pratica, la giunta intraprende un’azione legale presso il Tribunale del Lavoro nei confronti dell’inquilino moroso. Nella delibera vengono ripercorsi i fatti: “Il signor M.C. pur avendo lasciato l’immobile il 22 dicembre 2004, rimane debitore per morosità nei confronti dell’Amministrazione Comunale per 44.712,30 euro”. L’avvocatessa incaricata dal comune è riuscita “dopo vani tentativi ad individuare il datore di lavoro del debitore” e quindi “ha notificato l’atto di precetto rinnovativo e l’atto di pignoramento presso terzi il 19 marzo 2012”.
Le verifiche hanno portato alla scoperta che il desiano è stato licenziato poco tempo fa, il 21 febbraio scorso. L’avvocato ha quindi comunicato di “ritenere pertanto necessario ora iniziare un giudizio per l’accertamento dell’obbligo del terzo, nel quale chiedere tutta la documentazione relativa al licenziamento, copia dei bonifici con i quali in data anteriore al pignoramento ha corrisposto tutte le competenze dovute al Sig. M.C in qualità di dipendente”.
Il Comune ha quindi deciso di procedere i n giudizio per l’accertamento “dell’obbligo del terzo” per la procedura del recupero del credito. L’operazione fa parte di un più vasto intervento di controlli, aviati dalla giunta comunale per recuperare il credito nei confronti di inquilini ed ex inquilini comunali morosi. Un intervento importante, in tempi di crisi come questo, in cui i comuni sono sempre a caccia di modi per rimpinguare le casse comunali.