Desio, fiaccola Csd da TeramoIn 36 anni oltre 28mila chilometri

Fiaccola del Csd Desio per la terza volta in Abruzzo, al Santuario della Madonna delle Grazie di Teramo. I chilometri percorsi dalla Fiaccola dal '75 ad oggi ammontano a 28.565, pari a circa il 70% della circonferenza all'equatore.
Desio, fiaccola Csd da TeramoIn 36 anni oltre 28mila chilometri

Desio – Fu nel 1975 che il Centro Sportivo Desiano, presieduto da Nino Valtorta, diede inizio alla storia della Fiaccola Votiva di Desio, giunta quest’anno alla XXXVII edizione. Era d’ottobre. Il santuario della Madonna Nera di Oropa la località prescelta.

Centoventi i chilometri da percorrere. In tutti questi anni, i padri hanno agganciato in fiaccola i figli, ed a loro volta, i figli i loro figli. Tre generazioni si sono succedute, sempre con lo spirito della Fiaccola e con la fraternità che caratterizza il passaggio per le strade (italiane ed europee) della luce che richiama la Vergine. Luce di fede e di speranza che anima i partecipanti. Una costante fondamentale sta nel fatto che la partenza è sempre avvenuta da un santuario mariano.

Con la Fiaccola di quest’anno si è tornati per la terza volta in Abruzzo, al Santuario della Madonna delle Grazie di Teramo (nel 1984 a Collemaggio – Aquila e nel 2008 a Casalbordino – Chieti). I chilometri percorsi dalla Fiaccola in oggi ammontano a 28.565, pari a circa il 70% della circonferenza all’equatore (che è poco più di 40.000 km). Tutti percorsi dai tedofori di giorno e dai ciclisti la notte. Da sottolineare che dopo trentasette edizioni l’intesa tra gli operatori (organizzazione, motociclisti, capigruppo, autisti di automobili, tedofori e ciclisti) è straordinaria. I cambi avvengono ad occhi chiusi, le eventuali difficoltà sul percorso (strade interrotte, lavori in corso, nuovi sensi unici) sono sempre affrontate e risolte con grande affabilità, nello spirito di amicizia tipico della manifestazione sportivo-religiosa.

La Fiaccola è partita dall’estero otto volte (due dalla Francia, Lourdes e La Salette; due dalla Spagna, Saragoza e Montserrat di Barcellona; due dall’Austria, Mariazell e S. Maria Luggau; una dalla Polonia, Czestochowa; una dalla Slovenia, Kranjska-Gora). La più lunga in assoluto è stata quella partita dal Santuario della Madonna di Tindari (Messina) di 1.575 km.

Per l’edizione del prossimo anno si fanno i nomi di Lisieux (Francia), città natale della nuova patrona di Desio, S. Teresa di Gesù Bambino, di S. Maria di Leuca (Italia) e di Banneux (Belgio). Good luck, Fiaccola.
Umberto Spreafico