Danni erariali per 3,3 milioniper corruzione in Lombardia

Monza – Nel 2009 in Lombardia ammonta a quasi 3,3 milioni di euro il danno erariale complessivo derivante da illeciti di rilevanza penale connessi alla percezione di tangenti per fatti di corruzione o concussione o truffa ai danni dell’amministrazione, per un totale di 18 citazioni in giudizio. È quanto emerge dalla relazione del procuratore regionale della Corte dei Conti, Eugenio Francesco Schlitzer, fornita nel corso dell’inaugurazione del nuovo anno giudiziario. La parte del leone spetta al reato di ‘concussione per opere pubbliche’ (0,87 milioni di euro).

Seguono le ‘erogazioni pensioni fittizie a proprio favore’ (0,76 mln), le ‘tangenti per conferimento incarichi’ (0,55 mln) e ‘corruzione per appalti opere pubbliche’ (0,23 mln). Rispetto al 2008, nel corso dello scorso anno risulta confermata la progressiva tendenza a una riduzione delle citazioni per danno erariale contro l’amministrazione statale (19 rispetto alle 35 depositate nel 2008) mentre risulta in aumento l’azione erariale a tutela sia degli enti locali (25 rispetto 21) sia soprattutto delle aziende sanitarie (13 rispetto 5).

Il presidente della sezione lombarda della magistratura contabile, Antonio Vetro, nel corso del suo intervento, ha voluto sottolineato il problema della carenza di organico che “impedisce il corretto funzionamento della sezione”, malgrado la “notevole gravosità dei carichi di lavoro” rapportati alla dimensione della Regione, con oltre 9 milioni di abitanti, 1.546 Comuni e 12 Provincie.
(Apcom)