Danni e furti di cellulari e vestitiLa baby gang spaventa Cederna

Furti di cellulari o indumenti, danneggiamenti ad arredi interni o auto, risse. E, risalendo più indietro nel tempo, il furto di scooter. È il triste elenco dei reati delle ultime settimane nella zona della palestra di via Baioni a Cederna.
Danni e furti di cellulari e vestitiLa baby gang spaventa Cederna

Monza – Furti di cellulari o indumenti, danneggiamenti ad arredi interni o auto, risse. E, risalendo più indietro nel tempo, il furto di scooter. È il triste elenco dei reati delle ultime settimane nella zona della palestra di via Baioni a Cederna. Un’escalation che ha colpito la società che gestisce quell’impianto, l’Eureka Basket, che si è mossa per cercare di risolvere il problema.
I colpevoli, a quanto pare, sono da cercare con tutta probabilità in una banda di ragazzini che si ritrova nella zona.
«Da circa un mese – ha spiegato a questo proposito Elena Colzani, dirigente della società – si ritrovano nel centro sportivo adiacente, ora abbandonato, entrando anche in palestra».

I furti sono avvenuti negli orari di allenamenti. Una prima volta i ladri hanno trafugato quattro cellulari, tra cui uno smartphone di ultimissima generazione. Quindi ancora uno smartphone, mentre lunedì 25, rompendo una delle finestre degli spogliatoi che danno sul cortile della scuola collegata alla palestra, sono entrati portando via giubbotti e indumenti di ragazzini di dodici anni. La refurtiva è stata ritrovata, forse perché ritenuta di poco valore, nel cortile stesso.
Nel corso di una rissa scoppiata in strada tra membri del gruppo, un ragazzo è entrato nel bagno della palestra, posto vicino all’ingresso, danneggiando uno specchio. Proprio in quell’occasione sono stati chiamati i carabinieri, che non han potuto far altro che prendere i nominativi dei giovani.

«In occasione dei furti – continua Elena Colzani – mi sono rivolta come società a Polizia e vigili, ma mi hanno detto che eventuali denunce dovevano esser sporte solo dalle persone derubate, ed in ogni caso che avrei dovuto segnalare il tutto in via ufficiale, tramite comunicazione scritta».
La comunicazione, che è stata indirizzata al Comune e alle forze dell’ordine, è partita giovedì scorso, chiedendo maggior illuminazione della zone, un pattugliamento più incisivo, la realizzazione di opere che possano proteggere più adeguatamente la palestra (che la prossima estate sarà oggetto di una profonda ristrutturazione). Soprattutto la richiesta è di riqualificare l’adiacente campo sportivo, ormai abbandonato e fatiscente.
È lì che questa banda si ritrova, talvolta anche per salire (portandosi addirittura delle sedie) sul tetto della palestra.
«Il problema non è solo di repressione – spiega Renato Fontana, dirigente dell’Eureka – ma di riqualificare la zona, renderla più viva, trasformando, come da noi proposto, quel campo da calcio ormai fatiscente in un centro di aggregazione che possa esser sempre frequentato».
Per ora nessuna risposta formale: il consigliere con delega allo Sport Silvano Appiani si è impegnato ad affrontare l’argomento con l’assessore competente ed eventualmente in consiglio.