Dalla ‘ndrangheta alla camorraLa Brianza è terra di conquista

Già quasi un anno fa, il quadro era chiaro: la Brianza alla 'ndrangheta, Monza alla camorra. Una spartizione a tavolino del territorio emersa dopo le perquisizioni della Finanza negli uffici comunali monzesi alla vigilia del primo provvedimento nei confronti di Antonicelli.
Arresti operazione BriantenopeaConferma del Riesame di Milano

Monza – Già in tempi non sospetti, quasi un anno fa, il quadro era chiaro: la Brianza alla ‘ndrangheta, Monza alla camorra. Una spartizione a tavolino del territorio emersa dopo le perquisizioni della Finanza negli uffici comunali alla vigilia del primo provvedimento nei confronti di Antonicelli, allora indagato. Desio, Seregno e Giussano le basi delle ‘ndrine calabresi, il capoluogo, Monza, alla camorra.

Ma se in Brianza l’infiltrazione nella politica – almeno sinora – è parsa marginale, a Monza si parla invece di un legame solido, forse proprio attraverso Antonicelli (da solo?), che in cambio di voti avrebbe concesso appalti alla criminalità campana. Un gruppo di malavitosi che, capeggiati da un villasantese, un pregiudicato, imprenditore e uomo d’affari, avrebbero influenzato diversi esponenti della pubblica amministrazione monzese. Uno scenario clamoroso e inquietante.