COPIA DI Guardie private in piazza MarconiVimercate: «Non siamo il Bronx»

Coordinarsi tra loro per migliorare piazza Marconi sotto i profili della sicurezza, della pulizia e della sosta. Istituendo, ad esempio, un servizio di security esterno con due steward che sovrintendano la piazza, per mantenere la calma e prevenire i disordini. Così si lavora per piazza Marconi.
COPIA DI Guardie private in piazza MarconiVimercate: «Non siamo il Bronx»

Vimercate – Coordinarsi tra loro per migliorare piazza Marconi sotto i profili della sicurezza, della pulizia e della sosta. Istituendo, ad esempio, un servizio di security esterno con due steward che sovrintendano la piazza, per mantenere la calma e prevenire i disordini. È con questa generale dichiarazione d’intenti e di collaborazione reciproca, tra loro e con il Comune, che si sono lasciati lunedì mattina i titolari di altrettanti locali pubblici dello slargo dopo l’incontro promosso dalla Locomotiva per parlare di ‘Movida e regole’.

L’idea è di ritrovarsi a gennaio per riprendere il cammino e passare dalle parole ai fatti. Attorno al tavolo sedevano i cinque gestori della Locomotiva, dei bar Gallery, Petit Cafè, Vesper e del kebab d’angolo della galleria, il vicesindaco Roberto Rampi e l’assessore alla polizia locale Angelo Villa. La premessa di chi ogni giorno alza la saracinesca in questo pezzo di città è che non è poi così male come la disegna la stampa, “non ci riconosciamo come area di degrado, come Bronx, credo che in questi dieci anni questa zona sia molto migliorata”, ha esordito Sergio Frigerio, titolare della Locomotiva.

Detto ciò, tutti lunedì hanno convenuto che qualche problema di gestione dell’ordine pubblico c’è, anche solo per il mare di folla che assedia la piazza soprattutto nella serata di promozione del martedì e nel fine settimana, “siamo a ridosso di una stazione dei pullman e le stazioni portano sempre certi problemi”, ha considerato uno degli esercenti, nel convincimento diffuso che la piazza è ormai meta di ritrovo da tutto il Vimercatese, “è globalizzata”, e spesso i ragazzi si portano da bere da casa o dal supermercato e sfuggono alla ‘tutela’ diretta da parte di chi gestisce i locali. A lanciare l’idea degli steward è stato Frigerio, “già ora alcuni di noi hanno personale di security interno, si potrebbe pensare a un servizio all’esterno, senza con questo sostituirci al ruolo di presidio delle forze dell’ordine che resta altro e indispensabile”.

Altro tema quello della pulizia dell’area, che il mercoledì mattina e nei fine settimana vede bottiglie e rifiuti vari abbandonati un po’ ovunque. Ora ogni locale provvede a ripulire all’esterno, l’opzione sarebbe di coordinare forze e risorse per ampliare l’efficacia dell’azione. E poi i parcheggi. Con l’accesso gratuito al posteggio comunale alle spalle della galleria la situazione è molto migliorata. Gli operatori lanciano l’idea di aprire alla sosta libera anche nel seminterrato, cominciando con una sperimentazione mirata. Tutti elementi che l’amministrazione si è riservata di analizzare, “si potrebbe poi arrivare a siglare un protocollo che impegni i locali a certi compiti a fronte di certi vantaggi”, ha riassunto Rampi.
Anna Prada