Con Giovanardial Chelsea Hotel

Lì hanno scritto canzoni passate alla storia, scattato foto, imbastito libri. E' il Chelsea Hotel di New York e oggi è diventato uno spettacolo teatrale grazie a Massimo Cotto, Mauro Ermanno Giovanardi e Matteo Curallo.
Con Giovanardial Chelsea Hotel

È il luogo dove Bob Dylan ha scritto “Sad Eyed Lady Of The Lowlands” e “Sara”, dove Leonard Cohen e Janis Joplin hanno consumato una breve storia d’amore, poi raccontata in “Chelsea Hotel #2”. È il luogo cantato da Nico in “Chelsea Girl”, da Jon Bon Jovi in “Midnight In Chelsea”, dai Jefferson Airplane in “Third Week In The Chelsea”. Poi ci sono passati, o ci hanno vissuto, il fotografo Mapplethorpe, gli scrittori Bukowski e Burroughs, Jimi Hendrix, Jane Fonda ed Edith Piaf. È il Chelsea Hotel di New York e custodisce migliaia di storie di arte, creatività, amore e morte. Anni diversi, mondi diversi e un solo palcoscenico. Di cui recentemente è stata annunciata la chiusura.

Partendo da questo presupposto, il giornalista Massimo Cotto ha trasformato quel luogo a Manhattan in uno spettacolo teatrale in cui la musica e la narrazione camminano insieme. Con la voce dell’ex La Crus Mauro Ermanno Giovanardi e la musica di Matteo Curallo. E proprio grazie a questi protagonisti il risultato è uno spettacolo a metà tra reading e concerto: voce narrante (Cotto), voce (Giovanardi), chitarra e pianoforte (Curallo).

L’anteprima nazionale è in programma domenica 2 ottobre alla Festa del racconto ospitata nel cinema Lux di Novi di Modena, in frazione Rovereto (alle 21, ingresso gratuito). Il Chelsea Hotel tornerà poi in scena a Reggio Emilia il 16 novembre (al teatro Piccolo Orologio), a Sant’Agata Bolognese il 2 marzo 2012 (al teatro comunale Bibiena), ad Asti il 28 marzo (al teatro Alfieri), a Milano dal 29 al 31 marzo (al teatro Menotti).
Ch.Ped.