Vimercate – L’ultima rapina gli è stata fatale ed è finito diritto nelle mani dei carabinieri. Si è conclusa tra Oreno e Vimercate la carriera criminale di Abdel Latif, di origine marocchina, nato nel 1976 e domiciliato ad Agrate. Il problema, soprattutto per lui, è l’auto con cui aveva appena messo a segno un colpo a Cornate, scippando una donna: una Mercedes C220 grigia, la stessa con cui sicuramente era stata messa a segno una rapina a Ponte San Pietro il 4 aprile e forse quella con cui sono stati eseguiti altri colpi: il 10 aprile a Concorezzo, l’11 a Vimercate, il 13 a Villasanta, il 16 due volte a Gorgonzola.
Il sospetto, la quasi certezza, è che l’autore di tutte le aggressioni sia lui, arrestato al termine di un lungo e pericoloso inseguimento nel Vimercatese. Tutto è iniziato mercoledì sera, poco dopo le 19, a Cornate, dove l’uomo aveva rapinato una 51enne della borsa, appoggiata in auto: dentro 70 euro appena prelevati dal bancomat. Gli è andata male, soprattutto perché in tutto il territorio era in atto uno spiegamento massiccio di militari per un servizio di controllo. Allertati i carabinieri si sono messi sulle tracce dell’auto, che l’hanno presto intercettato. L’inseguimento è proseguito fino al confine tra Oreno di Vimercate e Arcore, dove l’auto si è schiantata su un muro. Arrestato, è stato portato in carcere a Monza.
Colpo, fuga e arresto a VimercateÈ il rapinatore della Mercedes
L'ultima rapina a Cornate gli è stata fatale ed è finito diritto nelle mani dei carabinieri. Si è conclusa tra Oreno e Vimercate la carriera criminale di Abdel Latif, di origine marocchina, nato nel 1976 e domiciliato ad Agrate. È lui l'uomo della Mercedes grigia che ha terrorizzato il Vimercatese.