Seveso – Aveva nascosto trenta chilogrammi di tabacco in un furgone sotto alcune casse di birra ma, beccato, è stato arrestato e condannato per direttissima in Tribunale a Desio. Chi credeva che il contrabbando di sigarette fosse un reato da film in bianco e nero, deve ricredersi. Il traffico illegale di bionde prolifera anche ai giorni nostri. A dimostrarlo l’operazione messa a segno dalla Guardia di Finanza di Seveso che hanno arrestato un giovane ucraino, T. A., 24 anni, residente a Seregno, al termine di un inseguimento iniziato a Meda e terminato a Seveso.
L’appostamento – L’episodio è accaduto domenica scorsa intorno alle 11 della mattina. Una pattuglia delle Fiamme gialle, in borghese, stava effettuando un servizio volto alla repressione del contrabbando e della commercializzazione di marchi contraffatti. I finanzieri, mentre erano in giro per monitorare il territorio, hanno notato delle persone aggirarsi nella zona del centro sportivo di Meda, in via Busnelli. Erano tutti in possesso di voluminosi borsoni ed erano radunati vicino a delle macchine con targa estera. A un certo punto la pattuglia ha notato anche la presenza di un furgone sospetto, un Renault «Kangoo».
Il blitz – I militari hanno deciso ci di procedere a un ulteriore verifica. Uno degli agenti, dopo essersi qualificato, ha cercato di intimare l’alt al mezzo che però è riuscito a dileguarsi in direzione di Seveso. Gli uomini della Guardia di finanza iniziavano così un inseguimento terminato in via Adua a Seveso. Nel cassone, nascoste sotto dvd e celate da alcune casse di birra, sono state trovate numerose stecche di sigarette di tutte le marche, per un totale di 30 chilogrammi. Le Fiamme gialle hanno provveduto quindi al fermo del conducente del “Renault Kangoo”, che è stato identificato solo grazie ai rilievi fotodattiloscopici. Sempre i militari della Guardia di Finanza hanno perquisito accuratamente l’appartamento del giovane, che si trova in via Asti a Seregno. Nel box hanno rinvenuto altri tre chili di tabacco.
L’arresto – L’ucraino è stato arrestato e lunedì mattina ed è stato condotto in tribunale a Desio. Il giudice Anna Brambilla lo ha condannato a un anno e sei mesi di reclusione oltre al pagamento di una multa salatissima, 110.000 euro. Il giovane, regolare e incensurato, ha comunque beneficiato della sospensione condizionale della pena. La merce sequestrata sarà inviata all’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato in Friuli Venezia Giulia.
I.ba.