Ciclofficina di Monza, la svolta: «Resterà dove è sempre stata»

È a una svolta la vicenda della ciclofficina dei Monza: interviene il neo assessore al Commercio, che aveva rilasciato i primi permessi.
MONZA LA CICLOFFICINA MOBILE DI ERMANNO BERNARDI IN LARGO MAZZINI
MONZA LA CICLOFFICINA MOBILE DI ERMANNO BERNARDI IN LARGO MAZZINI FABRIZIO RADAELLI

«La ciclofficina di largo Mazzini resterà lì dove è sempre stata. Entro i prossimi giorni verrà rilasciato dagli uffici il permesso per consentire il posteggio anche del furgone». Il neo assessore al Commercio Carlo Abbà interviene nella questione della ciclofficina di Ermanno Bernardi, sanzionato una settimana fa dalla Polizia locale e invitato, due giorni dopo, a sgomberare il piazzale davanti alla Rinascente per evitare una nuova multa.

Ciclofficina di Monza, l’assessore: «Permesso anche per il furgone»

«Conosco molto bene l’attività della ciclofficina. Il permesso lo avevo rilasciato proprio io quando ero assessore con la giunta Scanagatti – precisa AbbàCredo che quel genere di attività siano da incentivare e tutelare. Ermanno Bernardi offre un servizio di manutenzione delle biciclette, e non solo, ormai raro in città, e contribuisce in maniera concreta a diffondere la cultura della mobilità sostenibile, incentivando l’utilizzo della bicicletta. Non credo quindi che ci siano difficoltà da parte degli uffici tecnici a rilasciare il permesso per la sosta anche del furgone, che è un elemento indispensabile per poter svolgere il suo lavoro».

Lo stesso Abbà, qualche mese fa, aveva aderito alla raccolta firme promossa dallo Bernardi, per chiedere all’amministrazione comunale di poter continuare a svolgere in largo Mazzini il proprio lavoro.

Ciclofficina di Monza, il titolare: «Largo Mazzini l’unico posto ideale»

Al titolare della ciclofficina era stato proposto di spostare in zona stazione il suo furgone e l’attività. Un’alternativa che il diretto interessato non aveva mai voluto prendere in considerazione.
«Io resto in piazza dal mattino fino alle 18 di sera. Accanto alla stazione non mi sentirei al sicuro, rischieri di essere derubato in ogni momento. L’unico posto ideale è largo Mazziniaveva ribadito dopo l’ultima sanzione, lo scorso giovedì – qui sono sempre stato e qui i monzesi, e non solo loro, sanno di trovarmi il giovedì e il sabato».

Per quanto riguarda la sanzione elevata lo scorso giovedì Bernardi intende fare ricorso. Intanto però potrà tirare un sospiro di sollievo.