Centro giardinaggio, il sindacodomani incontrerà la proprietà

E' fissato per domani l'incontro tra il sindaco di Desio Roberto Corti e la proprietà del Nuovo centro giardinaggo di via per Cesano, la cui superficie di vendita è stata quasi completamente chiusa dopo un'ordinanza per abusi edilizi.
Centro giardinaggio, il sindacodomani incontrerà la proprietà

Desio – E’ fissato per domani a mezzogiorno l’incontro tra il sindaco Roberto Corti e la proprietà del Nuovo centro giardinaggo di via per Cesano, il maxi emporio di piante, fai da te e articoli per animali, dove, per effetto di un’ordinanza per abusi edilizi, è stata chiusa quasi l’intera superficie di vendita, 7000 metri quadrati su ottomila.

C’erano praticamente tutti i 62 dipendenti, in gran parte donne, 49 con un contratto a tempo indeterminato, stamattina, in municipio, a confrontarsi con il sindaco. Corti, in carica solo da qualche settimana e che ha ereditato la spinosa questione dalla precedente amministrazione, ha risposto ai lavoratori che l’applicazione dell’ordinanza non poteva essere ulteriormente posticipata e di essere consapevole che, pur non avendo colpe, rischino più di tutti.

«Una situazione che è chiara da anni e che è stata più volte notificata alla proprietà, con la quale però l’amministrazione non ha mai raggiunto una soluzione – ha detto ai dipendenti – E’ chiaro che abbiamo a cuore la delicatissima questione occupazionale, il vostro lavoro. Domani incontriamo la proprietà e proporremo alternative. Occorre però il loro impegno, un punto d’incontro per trovare soluzioni dentro le regole».

«Noi – hanno risposto i dipendenti – non abbiamo informazioni da nessuno. Possiamo partecipare all’incontro di domani?”. Il Sindaco li ha rassicurati: “Partecipare no, ma vi terrò informati sull’esito. So quali sono le vostre preoccupazioni». «Dateci l’opportunità di continuare a lavorare. Siamo l’unico centro di giardinaggio cittadino, l’azienda ha dato tanto a Desio. Che prospettive abbiamo di mantenere il posto?».

«Le soluzioni – ha ripetuto il Sindaco – secondo noi ci sono. Ma la struttura così com’è non è sanabile. Non possiamo chiudere gli occhi all’infinito». Domani, dopo l’incontro con l’azienda, se ne saprà qualcosa di più.
Eg.Fa.