Monza – Si respirava un clima molto cordiale come in una grande famiglia che aveva voglia di festeggiare insieme un traguardo importante.
Così sabato scorso alla Galleria Civica di via Camperio a Monza per l’inaugurazione della mostra “Trent’anni di suggestioni tra poesia e arte: Villa Reale e Parco”, realizzata per ripercorrere insieme ai soci e agli amici tutti i trenta anni del Cenacolo dei poeti e degli artisti di Monza e Brianza. A fare gli onori di casa la fondatrice e presidente di sempre Maria Organtini capace di trasmettere la sua passione per la poesia a quanti l’hanno incontrata.
Romana di origine, monzese d’adozione, la Organtini era affiancata dall’assessore alla cultura Alfonso Di Lio. Dopo la lettura del saluto del sindaco Mariani, insieme hanno ricordato come gli esiti differenti della tornata elettorale del 1979 determinarono, in un certo senso, la nascita del Cenacolo. “Non fui eletta – ha ricordato la presidente del sodalizio culturale – e forse è stato questo uno stimolo per impegnarmi in un altro ambito e così fondai il Cenacolo”. Per fortuna. Direbbero oggi, in tanti.
“Abbiamo bisogno di poesia” – ha sottolineato Beppe Colombo presidente del premio di poesia Città di Monza giunto ormai alla sua tredicesima edizione. “Una delle grandi intuizioni di Maria Organtini trenta anni fa – ha sottolineato ancora Alfonso Di Lio – fu quella di abbracciare con l’associazione non solo il territorio di Monza ma la Brianza tutta, prima ancora che si parlasse di provincia”.
Trenta anni ricchi di corsi e concorsi proposti in luoghi e ambiti diversi. Trenta anni di solidarietà che, un esempio su tutti, ha portato all’acquisto (era il 1985) di un elettrocardiografo per l’ospedale San Gerardo. Poesie, quadri, antologie, pubblicazioni. “Se avessimo dovuto mettere in mostra tutto il materiale – ha sottolineato Pierfranco Bertazzini, amico del Cenacolo da sempre – avremmo avuto bisogno del Serrone o addirittura della Villa Reale”.
In mostra i quadri degli artisti e poesie ma anche locandine storiche e le copertine delle antologie delle dodici edizioni passate del premio e che a dicembre vedrà la proclamazione del tredicesimo vincitore.
Trenta anni durante i quali il Cenacolo è cresciuto e si è fatto apprezzare sempre di più, sempre guidato da Maria Organtini a cui l’assessore Di Lio ha consegnato una targa in segno di gratitudine e riconoscenza. “Il Cenacolo è ormai la mia casa – ha sottolineato – ma tutto questo è stato possibile grazie alla pazienza di mio marito che in questi trenta anni mi ha sempre sostenuto nella mia passione”. A completare il bel pomeriggio prima del taglio della torta, un riconoscimento per tutti i poeti e artisti del Cenacolo.
Mostra e libro per i trenta anni del Cenacolo. “Trent’anni di suggestioni tra poesia e arte: Villa Reale e Parco” è anche il volume che raccoglie le opere e le poesie dei poeti e degli artisti del Cenacolo. Sulla copertina “Suggestioni”, foto realizzata da Milena Scaccabarozzi di Vimercate, segretaria e fotografa del Cenacolo. Ma se le opere pittoriche e fotografiche sono esposte in Galleria Civica fino a domenica 30 ottobre, le poesie si potranno ascoltare nel pomeriggio di sabato prossimo in occasione del “reading” affidato alla lettura di Roberto Piva e Sara Girgenti. Alle 16,30 in via Camperio. Ingresso libero.
Giusy Taglia