Monza – I dati del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria dicono che nei 19 istituti di pena della Lombardia ci sono 9.307 i detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 6.051 posti. Sono 3.998 gli stranieri sul totale della popolazione detenuta e di solo 84 persone in semi libertà. In attesa di giudizio risultano 3.746 detenuti mentre sono 5.270 i condannati definitivi. Il sovraffollamento è maggiormente sentito nelle carceri di Bollate, San Vittore e Opera. Ma anche a Monza si sta stretti: l’istituto di via Sanquirico fa registrare 670 detenuti su una capienza di 364 posti. Di questi 309 sono persone straniere.
Sono i numeri che hanno spinto il procuratore della repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati a inviare una nota per invitare i pm milanesi a ricorrere il meno possibile al carcere e a “ricorrere nella misura più larga possibile alle misure alternativa”. Il procuratore ha fatto riferimento alla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha condannato l’Italia per il sovraffollamento delle carceri.