Seregno – Falsa partenza. Il Seregno inizia il campionato del centenario subendo una pesante sconfitta sul campo amico dello stadio Ferruccio dal Montichiari. Di fronte ai bresciani, il Seregno, si schierava privo della punta Cardinio, tenuto prudenzialmente in panchina e con il centrale Borin preferito a Viganò.
Un Seregno che si è visto solo nei primi 20′ dove ha mostrato vivacità con scambi veloci che hanno costretto gli ospiti bresciani a restare nella propria metà campo. D’Ascanio colpiva la traversa al 16′ e subito dopo un diagonale di Pellegata rasentava il palo.
Il Montichiari, invece, era privo del centrocampista Catalano, squalificato e di Anelli febbricitante. Contenuta la sfuriata dei locali il Montichiari ha iniziato a distendersi. Un azione di Micheloni (14′) perveniva a Bosio che insaccava ma l’arbitro annullava per fuori gioco. Gli ospiti però colpivano al 20′ con Bosio che era abile a raccogliere un invito di Lorenzi servito da un lungo lancio dalla difesa.
Il Seregno perveniva al pareggio al 28′ con Selvatico che da 30 metri superava Viola con una splendida punizione. I locali riprendeva coraggio ma erano ancora gli ospiti ad andare il goal al 43′ con Lorenzi che di testa, su azione di calcio d’angolo, anticipava i difensori azzurri. Nella ripresa era solo Montichiari che metteva al sicuro il risultato al 14′ ancora con Lorenzi, che libero da marcature superava Maggioni, a seguito di un’azione viziata da un fallo di Bani su Selvatico al limite dell’area grande.
Il Seregno provava a resistere ma mancava in propulsione e concretezza. Al 45′ Gritti in proiezione offensiva colpiva ancora la traversa e al 47′ Buonanno sventava una conclusione a porta vuota di Fornito. Un Seregno, che dopo l’illusione delle due prime gare di coppa Italia, alla prova del nove in campionato è completamente naufragato, mancando negli uomini di esperienza, ma soprattutto schierato con una formazione non adatta perché la difesa andava rafforzata, soprattutto conoscendo la fisicità dei bresciani e il valore del loro bomber Lorenzi.
La bella regola del “primo non prenderle” non è stata rispettata. E il Seregno è stato punito. Al termine della gara l’allenatore del Montichiari Marco Torresani ammetteva la sofferenza della sua squadra nei primi 20′: «Ma sbloccata la partita col goal la mia squadra si è fatta valere in campo legittimando il risultato nella ripresa dove abbiamo dominato». Sul fronte opposto Sergio Brescia: «Partenza negativa. Sotto certi aspetti ci sono state delle cose positive, soprattutto nei primi 20′-25′ dove abbiamo prodotto buon gioco e creando alcune occasioni da goal. Altre invece negative come l’incapacità di gestire le palle alte che ci sono costate caro. Siamo riusciti a pareggiare. Un goal che ci aveva galvanizzato, ma siamo stati nuovamente puniti e ciò ha frenato la squadra, soprattutto nei giocatori con più esperienza che dovevano aiutare maggiormente i molti giovani, invece, non l’hanno fatto. Ho già individuato le situazioni su cui lavorare per non commettere altri errori in futuro a cominciare da Alzano Lombardo di domenica prossima».
Paolo Volonterio
Seregno-Montichiari 1-3
Seregno: Maggioni, Buonanno, Samaden, Gestra, Borin, Gritti, Di Lauri (18′ st Giosuele), Selvatico, Comi (14′ st Cardinio), Pellegata, D’Ascanio; a disp: Colarieti, Vangi, Viganò, Marin, Giangaspero; all. Brescia
Montichiari: Viola, Martinelli, Guglieri, Alberti, Andriani, Angioletti, Pagani (33′ st Trajkovic), Micheloni, Lorenzi (40′ st Fornito), Bani, Bosio (8′ st Zagari); a disp:. D’Innocenzi, Rosari, Coly, Gavezzoli. All. Torresani
Arbitro: Saggese di Rovereto (Lenarduzzi di Merano e Lovato di Vicenza)
Marcatori: pt. Bosio 20′, Selvatico 28′, Lorenzi 43′; st. 14′ Lorenzi