Calcio, il Ferruccio sempre tabùSeregno cede in fretta all’Alzano

Il Seregno cede in casa all'Alzano Cene, impostosi 1-0 pur senza strafare. Il Ferruccio si è confermato ancora una volta tabù per gli azzurri, che solo in un finale disordinato (e inferiorità) hanno provato ad avvicinarsi al pareggio. Mercoledì turno infrasettimanale contro la Pro Sesto.
Calcio, il Ferruccio sempre tabùSeregno cede in fretta all’Alzano

Seregno – Al termine di una prestazione che ha denotato un livello di gioco ancora lontano da uno standard accettabile, dopo la rivoluzione che ha caratterizzato la finestra di mercato invernale, il Seregno ha ceduto in casa all’Alzano Cene, impostosi 1-0 pur senza strafare. Il Ferruccio, così, si è confermato ancora una volta tabù per gli azzurri, che soltanto in un finale convulso, nonostante l’inferiorità numerica figlia dell’espulsione per somma di ammonizioni di Marco Grassi, sono riusciti ad avvicinarsi al pareggio con Jordan Pedrocchi.
Determinante è stata la rete firmata dopo appena 9′ da Fabio Spampatti, che a porta vuota ha insaccato un traversone dal fondo di Davide Confalonieri, bravo nell’uccellare l’intero pacchetto difensivo brianzolo su una punizione calciata dal fresco ex Luca Gestra, che ha vinto il duello a distanza con Fabio Demasi, oggi tra le fila seregnesi, dopo aver iniziato la stagione tra i bergamaschi. Proprio Spampatti, al 35′, si è fatto bloccare da Mattia Maggioni il rigore del possibile raddoppio (fallo di Marco Grassi su Davide Confalonieri).

Nella ripresa, gli innesti in rapida successione di Elia Longoni, Fabio Perissinotto ed Alessandro Comi, al posto di Cristian Favero, Giancarlo Pellegata e del già citato Fabio Demasi, non hanno modificato il quadro della situazione, con i locali che si sono limitati a creare poche mischie interessanti, prima del tentativo conclusivo di Jordan Pedrocchi nel recupero, neutralizzato da un gran balzo di Roberto Gherardi.

«L’atteggiamento dell’avvio non mi è piaciuto – ha commentato negli spogliatoi Alessandro Cartago, chiamato a rimpiazzare il tecnico titolare Luca Aquilante, squalificato – Dopo l’intervallo, invece, siamo cresciuti ed avremmo meritato di più. Adesso per fortuna torneremo subito in campo a Sesto San Giovanni e per noi è un bene». Mercoledì prossimo (ore 19), Matteo Viganò e compagni sono attesi dal turno infrasettimanale esterno contro la Pro Sesto, incontro fondamentale per continuare a rimanere al di fuori della zona playout di serie D.
Paolo Colzani

Seregno-Alzano Cene 0-1
Seregno: Maggioni; Buonanno, Viganò, Grassi, Favero (1′ s.t. Longoni); Demasi (21′ s.t. Comi), Pedrocchi, Di Lauri; Ferrè, Barbieri, Pellegata (14′ s.t. Perissinotto). A disp.: Catanese, Simone, Samaden e Malaspina. All.: Cartago
Alzano Cene: Gherardi; Micheletti, Valtulini, Rossi, Corno; Leoni, Gestra, Erba; Speziari (30′ s.t. Serafini), Confalonieri, Spampatti. A disp.: Taino, Curnis, Rondini e Vigani. All.: Mignani
Marcatore: 9′ p.t. Spampatti (A)
Arbitro: Sprezzola di Mestre
Note: ammoniti Demasi (S), Perissinotto (S), Micheletti (A) ed Erba (A) per gioco falloso, Viganò (S) e Gestra (A) per proteste; espulso Grassi (S) al 30′ s.t. per somma di ammonizioni (entrambe per gioco falloso). Calci d’angolo: 6-2 per il Seregno. Recuperi: 1′ p.t., 5′ s.t.