Monza – C’è anche Pippo Civati. Il monzese del Partito democratico correrà alle primarie di coalizione contro Pierluigi Bersani, Laura Puppato e Matteo Renzi, al quale in passato è stato molto vicino politicamente. L’ha confermato in un’intervista a La Repubblica, dopo aver spedito una mail (“riservata ma aperta”) ai suoi collaboratori con sette punti programmatici.
Nella mail il consigliere regionale lombardo ha parlato della necessità di “essere presenti ora, con un nostro profilo, nel cammino verso il congresso del prossimo anno. Se c’è il doppio turno queste primarie sono congressizzate. Dobbiamo dirlo” (il primo punto) e del fatto che “con nessuno dei due candidati maggiori sulla carta avremmo il nostro profilo e potremmo salvaguardare la prossima sfida: Renzi è troppo divisivo all’interno del partito, Bersani è troppo poco plausibile” (il punto due), sottolineando l’importanza di una alternativa.
Anche a Renzi, dato in arrivo col suo camper in Brianza per il 22 settembre, di cui la scorsa settimana – nel giorno della candidatura ufficiale – aveva avuto modo di dire: “Si è ricavato uno spazio politico rimasto libero dalla crisi del berlusconismo e farà bene. Oggi è stato molto forte nello spiegare cosa non è il suo programma e ben più fragile nell’illustrare in cosa consiste”.
Nella mail poi ha parlato di confronto sul sistema elettorale, sui diritti civili, sull’occupazione del suolo.
Soprattutto ha lanciato “occupyprimarie” (il punto quattro) sull’onda dell’#ows (OccupyWallStreet, il movimento di protesta nato a Zuccotti Park che proprio il 17 settembre ha compiuto un anno): “Penso a un occupyprimarie per costruire il Pd e il centrosinistra. I temi politici ci sono tutti: primarie parlamentari, sistema elettorale, referendum, continuità a sinistra con Monti. E c’è il tema generazionale, che dobbiamo salvaguardare, perché Renzi rappresenta alcuni, non tutti. In più c’è l’idea di una cosa collettiva, perché non ci sono mica solo io. E ci sarebbero tanti altri, credo, che ora sono stati silenti”, ha detto alla giornalista Concita De Gregorio.
Ma senza “aggiungere autocanditatura ad autocandidatura, in un effetto formicaio impazzito. La collezione di nani da giardino no. Se si riesce ad esprimere una candidatura unitaria che sia davvero alternativa a Bersani e a Renzi io ci sono, questo ho scritto. Ora vediamo se si riesce”.
Una settimana per prendere una decisione (“dipenderà dalle risposte che arriveranno”). Dopo aver fatto, dalle pagine del suo sito ufficiale, gli auguri agli altri contendenti: “In bocca la lupo a Laura, Matteo e Pigi, ovviamente. Oggi partono un po’ tutti, e speriamo che ci si faccia del bene. Il centrosinistra se lo merita”, aveva scritto il 13 settembre.
Intanto su facebook il gruppo “Pippo Civati – candidato alle primarie del Pd”, una pagina non ufficiale, a lunedì sera contava 1.235 iscritti.