Brugherio stanzia 50mila europer aiutare i lavoratori in crisi

Brugherio – Un nuovo capitolo di spesa da creare ad hoc all’interno del bilancio, 50mila euro di stanziamento tanto per cominciare e un regolamento di accesso ai finanziamenti ancora tutto da disegnare. E’ questa la proposta dei consiglieri Antonio Piserchia, Fulvio Bella e Matteo Carcano (Pdl), espressa nel consiglio comunale di Brugherio, sotto forma di un emendamento al bilancio. Il passaggio ha qualcosa di emblematico e con ogni probabilità ne seguiranno numerosi, anche in altri Comuni. L’obiettivo è lampante: trovare il modo di alleggerire il peso della crisi occupazionale che si sta abbattendo su tutta la Penisola e alla quale l’operosa Brianza, Brugherio compresa, non sfugge.

All’unanimità –  Una finalità che all’interno del parlamentino locale ha trovato unanime accordo. «La situazione economica mondiale è sotto gli occhi di tutti – recita il testo dell’emendamento – dopo una prima crisi finanziaria, tra l’altro ancora in corso, cominciano a vedersi le ricadute sull’economia reale. In questa situazione è necessario che a tutti i livelli si approntino piani di ammortizzatori sociali capaci di ridurre le difficoltà economiche delle categorie colpite». Il quadro tratteggiato non è potuto prescindere da una valutazione sulla scarsità di provvedimenti efficaci da parte delle istituzioni varie per fronteggiare la crisi. E allora che il Comune di Brugherio pensi ai suoi cittadini. «Il consiglio comunale di Brugherio – si legge infatti – ritiene che una particolare attenzione vada data ai lavoratori di Brugherio che, a seguito di questa crisi, vedranno chiusa o fortemente ridimensionata la fabbrica nella quale lavorano».

Le modalità – Il nuovo capitolo di spesa istituito dall’amministrazione comunale si chiama “provvedimenti per i lavoratori colpiti dalla crisi” e costituisce il primo passo verso un nuovo servizio a carico dell’ente locale: il sostegno alla disoccupazione. Allo stanziamento, che per il momento sarebbe di 50mila euro, potranno accedere i brugheresi che abbiano perso il posto di lavoro, naturalmente sulla base di un apposito regolamento che l’amministrazione comunale si impegna ad elaborare. La cifra non è simbolica, ma è certamente una goccia nel mare dei provvedimenti di cui anche solo i lavoratori di Brugherio avrebbero bisogno. Attualmente, considerando solo le aziende locali, si registrano periodi di cassa integrazione per Candy e Marzorati e mobilità per Dpn, senza contare la situazione dei brugheresi che lavorano nelle aziende in crisi della zona.