Brugherio, rapina a mano armataDavanti agli studi della tv Qvc

Sono ancora oscuri i contorni dell'aggressione che si è verificata venerdì verso le 15 davanti agli studi della Qvc, l'emittente televisiva che ha sede a Brugherio in via Guzzina. L'ipotesi più accreditata è un'aggressione a scopo di rapina.
Brugherio, rapina a mano armataDavanti agli studi della tv Qvc

Brugherio – Sono ancora oscuri i contorni dell’aggressione che si è verificata venerdì verso le 15 davanti agli studi della Qvc, l’emittente televisiva che ha sede a Brugherio in via Guzzina. Anche se le ipotesi più accreditate vogliono che si sia verificata un’aggressione ai danni di un 43enne a scopo di rapina.
Stando alle prime ricostruzioni, sembrerebbe che un gruppo di uomini, probabilmente nomadi, per motivi ancora sconosciuti, abbia preso di mira uno degli addetti alla sicurezza che sono di stanza agli ingressi degli studios televisivi. Il tutto con l’obiettivo, probabilmente, di rapinare l’inserviente.

Di certo si sa che sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia locale e i militari dell’Arma dei Carabinieri. Sono stati allertati anche i sanitari del 118, che si sono precipitati immediatamente sul posto. Secondo le procedure del caso, i soccorritori si sono mossi in codice giallo, ovvero per un caso di non grave emergenza. Solo una volta arrivati sul posto hanno potuto rendersi conto dell’effettiva situazione e declassare l’urgenza a codice verde.
Le valutazioni raccolte dagli operatori sanitari sarebbero confermate dallo stesso uomo che si sarebbe rimesso velocemente. Da un punto di vista morale però l’uomo è apparso ancora scosso. La Qvc, un’emittente televisiva di origine americana specializzata nel campo delle televendite, ha preferito non commentare l’accaduto.

Sono in corso ulteriori accertamenti circa la dinamica effettiva dei fatti. Qvc è il secondo canale televisivo americano per dimensioni, specializzato nella vendita televisiva. La società è stata fondata nel 1986 da Joseph Segel. Oggi l’azienda opera negli Usa, in Inghilterra, Germania, Giappone e in Italia. Il fatturato globale dell’azienda è di circa 7,8 miliardi di dollari.
Lorenzo Merignati