Biglietti gratis per il Gp d’ItaliaI politici di Monza non li mollano

Davanti ai microfoni di MonzaBrianza TV, diversi esponenti del Consiglio comunale di Monza - interrogati sulla questione dei biglietti gratis per il Gp d'Italia - hanno respinto le accuse di favoritismi alla casta, bollando le accuse come pretestuose ed esagerate.
Biglietti gratis per il Gp d’ItaliaI politici di Monza non li mollano

Monza – Dopo che nei giorni scorsi i biglietti gratuiti concessi ad assessori e membri del Consiglio comunale, avevano rinfocolato le polemiche sulla casta e i vantaggi alla politica, a parlare ora sono i membri stessi del Consiglio Comunale di Monza. Intervenuti davanti ai microfoni di MonzaBrianza TV, diversi esponenti politici di maggioranza e opposizione hanno cercato di ridimensionare le accuse apparse sui media. Respinge nettamente le accuse sia Max Romeo (Lega Nord), che ha liquidato la polemica come “pretestuosa”, sia Pierfranco Maffè (PdL), il quale non esita a dire che ritirerà i suoi biglietti, affermando che “se questo è il problema della casta, allora il problema della casta non esiste”. Marco Sala (Pd) ricorda invece come il suo gruppo già dai primi giorni di agosto avesse deciso di destinare questi biglietti ad alcune associazioni giovanili, così da “far partecipare a un evento interessante e forte per la città, dei giovani che altrimenti non avrebbero potuto andarci.” Infine è intervenuto Paolo Piffer (Cambia Monza) il quale ha giudicato positivamente la proposta di destinare questi biglietti in beneficenza, a patto che un simile gesto sia lasciato “alla discrezione di ciascuno”, affermando però la necessità di ridimensionare e rivedere le modalità di gestione dei biglietti tra Automobile Club e Comune.