Biden approva il Chips and Science Act, primo investimento nella storia degli Stati Uniti per il settore tecnologico e innovativo

Il Chips and Science Act, uno degli atti più storici per gli investimenti nel settore tecnologico e innovativo degli Stati Uniti, è stato approvato questa settimana dalla Camera e dal Senato degli Stati Uniti.

Questa legge autorizza un investimento complessivo di 280 miliardi di dollari per il polo tecnologico e innovativo americano, che comprende anche le startup che operano nel campo della ricerca e del potenziamento della produzione di chip semiconduttori.

Secondo i legislatori statunitensi, si tratta di una mossa unica nella storia e della più significativa nell’ambito degli investimenti degli Stati Uniti nel settore della creazione di posti di lavoro e della tecnologia.

La legislazione alla base di questa legge, che conta circa 1.000 pagine, è stata approvata dal Senato degli Stati Uniti mercoledì scorso con ben 64 voti favorevoli e 33 contrari, mentre giovedì è stata approvata dalla Camera degli Stati Uniti con ben 423 voti favorevoli e 187 contrari.

La legge è passata ora alla corte di Joe Biden, il Presidente degli Stati Uniti, per ottenere la sua approvazione e quindi passare alla fase di attuazione. La senatrice Maria Cantwell di Washington si è espressa a favore dell’iniziativa affermando, nel suo discorso al Senato degli Stati Uniti prima dell’approvazione della legge, che “questo investimento non riguarda solo la regione degli Stati Uniti, ma è il primo passo per incoraggiare le innovazioni in tutto il mondo”.

Cantwell, che presiede anche il Comitato per il Commercio, la Scienza e la Tecnologia, ha dichiarato: “È giunto il momento di riconoscere la perdita subita dagli Stati Uniti e il modo in cui gli Stati Uniti hanno perso la loro quota nelle loro attività globali”.