Biassono – Una chiesa parrocchiale gremita di gente, per dare l’ultimo saluto al giovane Alessandro Sangiorgio,36 anni, imprenditore, padre di famiglia, scomparso tragicamente giovedì sera a seguito di un incidente stradale in via Mascagni a Lissone. Alessandro viene ricordato come un ragazzo molto allegro, socievole, un gran lavoratore, sempre disponibile e gentile con tutti. Alessandro lavorava con papà Giovanni nella falegnameria di famiglia in via degli Artigiani a Biassono, dove era anche residente. Le sue passioni erano le moto, il lavoro e la sua amata famiglia.
Presenti in prima fila durante la cerimonia funebre, la moglie Micaela Pauletto, con i piccoli Riccardo e Roberto,Grazia, mamma di Alesssandro, papà Giovanni, la sorella minore Sabrina con Gaetano e la famiglia Pauletto. Durante l’omelia il parroco don Giuseppe Galbusera si è stretto al dolore della famiglia invitando la comunità a rinnovare la fede nel signore Gesù, con un pensiero rivolto anche al piccolo Riccardo, che tra pochi mesi riceverà la prima comunione. «In questo momento solo la fede in Gesù ci fa andare avanti- ha detto il parroco don Giuseppe Galbusera- non ci attende il nulla, ma ci attende sempre Dio». Al termine della cerimonia la salma è stata tumulata al cimitero cittadino. Per volere della famiglia, niente fiori ma un aiuto alla fondazione Marco Simoncelli.
Erica Sironi