Alice. Alice, la cantante. Alice, che si perde dietro al bianconiglio. Alice, la borsa. Per dovere di contesto l’obbligo è quello di concentrarsi sull’ultima versione citata di Alice. Ecco il nome della borsa che Chloè propone per quest’autunno: Alice.
Nel lontano 1865 la sua omonima ne ebbe di avventure, ma anche lei sembra avere tutti i presupposti per avere la stessa emozionante vita. Nata come it-bag del momento – almeno tra quelle proposte dalla maison francese – questo modello sceglie forme pratiche, minimali e al limite del classico, ondeggiando tra un bauletto e una baguette. Di ispirazione anni Settanta, vagamente ricorda la Paddigton di qualche anno fa, sempre di Chloè. L’unica è sperare che abbia lo stesso successo.
Forma rettangolare, pulita, doppio manico, tasche esterne e angoli arrotondati. Sembra la descrizione di una valigetta 24 ore, ma in realtà sarà proprio il lato comodo di questa handbag che ne farà il suo valore. Disponibile in tre dimensioni, si è pensato anche a tre combinazioni diverse di colore, oltre alla tinta unica: alba e bianco husky; cioccolato, verde abete e nero; bacca d’agrifoglio.
Colori, come sempre, dalle denominazioni alquanto particolari. Cuoio e pitone i materiali prescelti. E a questo punto forse più che una vaga ispirazione anni Settanta, siamo di fronte al vero trionfo degli anni della febbre del sabato sera. Non si può dire che sia una borsa per farsi notare: nessun tocco sfarzoso o che colpisca l’occhio, però fa la sua figura. O almeno dovrebbe. Moderno e vintage, questa borsa vuole rispecchiare lo spirito di Chloè: casual e sofisticato.
L’importante sarà che rispecchi lo spirito delle shoppingare. Non si può dire certo che una certa Alice non abbia portato fortuna a Lewis Carroll. E a Walt Disney. E a Tim Burton. Sembra che questo nome sia una garanzia. Porterà fortuna anche a Chloè.
Francesca Lanzani