Basket, è Cantù contro Le MansIn palio c’è un posto in Eurolega

Cantù l'ha vinta ancora in difesa e ora affronterà la sorpresa Le Mans per quell'unico posto in palio per il tabellone principale di Eurolega. La Mapooro al Paladesio ha battuto il Nymburk, i francesi hanno fatto fuori l'Unics Kazan. Appuntamento venerdì alle 20.30. Gli highlights da Euroleague.net (popup)
Basket, è Cantù contro Le MansIn palio c’è un posto in Eurolega

Desio – Cantù l’ha vinta ancora in difesa e ora affronterà la sorpresa Le Mans per quell’unico posto in palio nel tabellone principale di Eurolega. La Mapooro al Paladesio è stata la prima a qualificarsi per la finalissima del Qualifying round in corso al Paladesio: dopo l’Academic Sofia, ha battuto anche il Nymburk col punteggio di 89-83.
Anche stavolta non è stata una passeggiata e Cantù ci ha messo 25 minuti circa per scrollarsi di dosso i cechi (43-44 al 20′). Il primo allungo è arrivato a metà terzo quarto grazie a Smith e Aradori per il 56 a 52; cinque punti consecutivi di capitan Mazzarino contro la zona tentata dal Nimburk dopo un ritorno a -4 hanno regalato il break decisivo in chiusura di tempo (68-57 al 30′). E la fiducia per affrontare con tranquillità l’ultimo quarto. La Mapooro infatti è riuscita ad allungare fino al +17 (74-57) prima di tirare un po’ il fiato, ma senza mai più mettere in pericolo il passaggio in finale. La sicurezza in una stoppata di Cusin e nel canestro di Aradori a tre minuti dalla sirena.

«I cechi senza Coleman si sono passati la palla segnando con il 50% da tre – ha commentatoc coah Andrea Trinchieri – E’ stato un rebus per lunghi tratti di difficile soluzione. Nel secondo tempo poi abbiamo aumentato l’intensità difensiva e abbiamo tolto il loro post basso che era un problema perché da quel passaggio sono arrivati la maggior parte dei tiri da tre punti. Siamo stati bravi in quell’adattamento. Sono però molto arrabbiato per il 10 a 0 preso negli ultimi due minuti perché delle squadre hanno perso delle finali per aver smesso di giocare. Abbiamo meritato di vincere, ma abbiamo finito male come atteggiamento. Questo non ci deve distogliere dal fatto di aver prodotto un buonissimo secondo tempo. Domani abbiamo bisogno della chiamata alle armi del nostro pubblico».

Venerdì alle 20.30 l’avversaria sarà quel Le Mans Sarthe, che ha già vinto il premio come squadra rivelazione del girone a otto. Giovedì sera infatti ha superato i favoritissimi russi dell’Unics Kazan (dal budget doppio rispetto a quello di Cantù e ai quarti l’anno scorso eliminando l’Armani Milano) per 86-78. Soprattutto ha mostrato grande determinazione quando, dopo aver tenuto sempre la testa avanti con tre-quattro punti di vantaggio, è scivolata sul -5 del 34′ (68-62) ma ha ripreso l’inerzia della gara. Riuscendo poi a controllare fino alla fine. Andrea Trinchieri in tribuna avrà preso tutti gli appunti necessari.

I biglietti per la finalissima si possono acquistare, oltre che al Paladesio, anche alla palestra Aldo Moro di Desio venerdì mattina dalle 9 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 14.30 alle 17.
Ch. Ped.

Mapooro Cantù- Cez Nymburk 89-83
Mapooro Cantù: Kudlacek, Awudu, Smith 16, Markoishvili 8, Leunen 9, Mazzarino 8, Casella ne, Brooks 13, Tyus 2, Tabu 6, Aradori 19, Cusin 8. All. Trinchieri
Cez Nymburk: Benda 6, Sokolovsky ne, Hruban 6, Abrams 16, Houska 2, Palyza 13, Necas, Taylor 16, Tapoutos 12, Naymick 12, Pavkovic, Pomikalek. All. Ginzburg
Parziali: 23-17, 43-44, 68-57