Proseguono le offerte on line ad alto rischio. È il caso del World trade register (Wtr), un sedicente registro internazionale dedicato alle imprese e a chi, in generale, ha un’attività. Non è la prima volta che il Wtr si fa vivo, contattando tramite posta elettronica numerose imprese del nostro territorio tramite società diverse, con sede una volta in Messico, poi in Asia, ora in Olanda.
Tante le imprese della Bergamasca alle quali è giunta nelle scorse settimane una email inviata dal Wtr (con recapito una casella postale di Utrecht, Olanda), con allegato un vero e proprio contratto commerciale.
In sostanza il messaggio, spesso recante la dicitura very important, lascia intendere che sia necessario (ma così non è, o almeno nessuna legge lo richiede) aggiornare al più presto i dati della propria azienda contenuti in una banca dati internazionale delle imprese.
Sollecitati dal messaggio del Wtr quanto meno ingannevole, alcune delle imprese contattate hanno compilato, firmato e spedito in Olanda il modulo allegato: e qui sono cominciati i problemi. Perché, contrariamente a quanto scritto sul modulo («Updating is free of charge», in sostanza «Aggiornamento gratuito»), l’iscrizione al Wtr è tutt’altro che a costi zero.
Meglio dunque cestinare l’email. Leggi tutto su L’Eco di Bergamo del 13 maggio