Monza – È ancora senza soluzione il problema dei chioschi all’interno dell’autodromo. In queste ore sono in corso trattative serrate per permettere agli ambulanti storici – riuniti nel consorzio Formula Ristoro – di prendere posto lungo i rettilinei del tracciato. Ma se non si dovesse venire ad un accordo, i commercianti hanno già fatto sapere che tenteranno di sfondare i cancelli per prendere posizione. Nel frattempo, giovedì uno degli ambulanti ha dichiarato di essere stato allontanato in malo modo mentre cercava d’introdursi nell’impianto, a testimonianza del clima di tensione che si respira intorno al circuito. Il problema è nato dopo che la magistratura ha messo sotto la lente di ingrandimento l’asta con la quale la Duepi si è aggiudicata l’appalto per la ristorazione. Bloccata di fatto la distribuzione dei posti per la ristorazione, l’ultima parola per l’assegnazione spetta al responsabile della sicurezza dell’autodromo, cioè ad Emanuele Vialardi, sotto inchiesta proprio per turbativa d’asta riguardo all’appalto di ristorazione.
Autodromo, tensione alle stelle sulla ristorazione
Continua il braccio di ferro fra ristoratori ambulanti e Sias, l'organizzazione che gestisce l'Autodromo di Monza, con la Prefettura che cerca di mediare per una soluzione accettabile da entrambe le parti.