Monza – Sono stati diciottomila i visitatori della prima Biennale d’arte contemporanea Italia-Cina, l’evento organizzato alla Villa reale di Monza e in alcune sedi collaterali (come il museo di Lissone) che ha chiuso definitivamente i battenti domenica 6 gennaio. È questo il numero fornito dall’organizzazione dell’evento, Aikal ed EbLand, per i quali si è trattato di «un bel viaggio tra Oriente e Occidente attraverso tutti i generi dell’arte contemporanea». La biennale era stata aperta il 20 ottobre e ha ospitato una serie di incontri di approfondimento sotto la direzione artistica di Sandro Orlandi, accanto alla curatela di Ivan Quaroni per la parte italiana e Mian Bu per la parte cinese. Per i numeri dell’operazione, la rassegna ha contato oltre 200 opere, tra cui quattro anteprime mondiali, «sono state usate per il trasporto delle opere dalla Cina 70 casse di legno da dieci tonellate, 10mila visti, 30 aeroplani, 1 nave, 20 tra furgoni e camion, per il viaggio delle opere e degli artisti». Ad aprile l’evento proseguirà a Palazzo Te di Mantova con “Pianeta Cina”.
Arte, chiusa la biennale Italia Cina«Diciottomila visitatori a Monza»
Sono stati diciottomila i visitatori della prima Biennale d'arte contemporanea Italia-Cina alla Villa reale di Monza, che ha chiuso definitivamente i battenti domenica 6 gennaio. È questo il numero fornito dagli organizzatori Aikal ed EbLand.