Monza – Il capoluogo brianzolo diventerà la prima città in Italia a sperimentare la connessione ultra veloce. A ottobre partiranno i lavori per la fase sperimentale della banda ultra veloce (Bul) alla quale saranno connesse (a costo zero) 800 famiglie monzesi. L’amministrazione comunale approfitterà di un bando regionale che mette a disposizione i finanziamenti necessari (30milioni di euro iniziali) per mettere in posa la fibra ottica che farà viaggiare a 300 megabyte al secondo (oggi la fibra viaggia a 100 Mb) con punte fino ad un Giga.
Per intenderci, sarà possibile scaricare l’intera trilogia della saga ”Il Signore degli Anelli” in poco più di un minuto.
La fase sperimentale servirà anche per capire qual’è la risposta della cittadinanza davanti alla possibilità di utilizzare la banda ultra larga, con i servizi che questa mette a disposizione. Grazie a questo tipo di connessione ultraveloce, infatti, si apre un ventaglio di servizi, per i cittadini e per le aziende, fino ad oggi inaspettati. In campo sanitario, ad esempio, sarà possibile, infatti, trasmettere gli esiti degli esami dall’archivio dell’Ospedale a casa in modo che i cittadini non debbano per forza recarsi all’ospedale o in clinica a ritirarli (con tutti i vantaggi e le comodità che ne conseguono).
Si aprono poi possibilità per avvicinare i cittadini con l’amministrazione con l’e-governament (rapporti con la pubblica amministrazione) e l’istruzione (l’e-learning) grazie alla possibilità di scaricare video pochi secondi. I lavori per il cablaggio della zona interessata alla sperimentazione (le vie della circoscrizione 5 attorno all’ospedale: per indicazioni precise sulle vie coinvolte consultare il sito internet www.monzahicon.net) non prevedono disagi per i cittadini dato che non sarà necessario scavare buche stradali, ma sarà possibile inserire la fibra attraverso ”microtrincee”.
Per la fase sperimentale verranno selezionate 800 famiglie, tramite gli amministratori condominiali, che gratuitamente (per la fase sperimentale) potranno accedere a questo servizio. «Monza sarà all’avanguardia in tutta Italia – dichiara Cesare Boneschi, assessore con delega alla città cablata – sarà possibile ricevere esiti di esami medici a casa, così come le pratiche per ottenere autorizzazioni edilizie, sarà possibile sviluppare il telelavoro permettendo agli uffici di risparmiare sulle sedi decentrate». Per il sindaco, Marco Mariani «Una città come Monza non può non rimanere al passo con internet che rappresenta il futuro».
Andrea Trentini