Arcore – Stufi di aspettare una nuova sede, perché per essere sereni e attivi – che è poi il nome della loro associazione – gli anziani arcoresi avrebbero bisogno di uno spazio meno «fatiscente» (come definiscono gli attuali locali del complesso di via IV Novembre) e più adatto a ospitare le molte attività (e nuove idee) di un gruppo che conta circa cinquecento soci. Stufi. Tanto che a qualcuno è sfuggita una provocazione. «Piuttosto mandateci al cimitero». Nel senso: in un appartamento vuoto del custode. Ma che funziona anche come gioco di parole: «È stata solo la battuta di un socio – smorza il presidente di «Sereni e attivi» Salvatore Esposito – però è per dire che siamo un po’ scoraggiati ».

Il progetto per la nuova sede in realtà c’è, e riguarda alcuni locali della stazione. A realizzarlo dovrebbero essere le ferrovie. «Ci dicono che i lavori dovrebbero partire presto, forse a fine marzo, ma conosciamo le lungaggini della burocrazia, siamo un po’ scoraggiati. Da tempo stiamo combattendo per una nuova sede» aggiunge Esposito. Il vicesindaco Valentina Del Campo riferisce di aver avuto «rassicurazione dalle ferrovie sul fatto che per aprile partiranno i lavori. Purtroppo non ci sono alternative, anche se conosciamo bene i problemi della sede di via IV Novembre ».

I problemi, appunto: le scale per prima cosa, che rappresentano certo una difficoltà per chi magari ha qualche limitazione motoria, e poi il freddo che nei lunghi mesi invernali affligge la sede. Cinquecento, i soci di «Sereni e attivi», dice con soddisfazione Esposito; in sede ci si ritrova per una chiaccherata, una partita a carte. Poi ci sono le altre attività: il soggiorno al mare, le cure termali, le iniziative estive proposte in Villa Borromeo per animare le giornate estive di chi non va in villeggiatura. Tra queste, c’è il ballo. «Ecco, se avessimo una sede più grande -conclude Esposito – potremmo anche organizzare il ballo ».
Letizia Rossi