Arcore – La serranda è abbassata, l’insegna non c’è più e sopra alla saracinesca è stato appeso con lo scotch marrone un cartello giallo che recita «Affittasi spazio commerciale»; sotto, il numero da chiamare per gli interessati: il Tanghero ha chiuso. Un locale storico, quello di via Casati 78 ad Arcore (ma che era affacciato affacciato anche su via Gorizia), che appartiene ai ricordi di moltissimi arcoresi. Perlopiù giovani e giovanissimi. E non solo arcoresi, perché negli anni il pub era diventato un punto di ritrovo noto in tutto il circondario, per trascorrere le serate in compagnia. Tanto che a un certo punto, per cercare di arginare il disturbo più volte lamentato dai residenti (e moltiplicato dal fatto che lungo la direttrice centrale di via Casati hanno aperto diversi locali meta della movida brianzola) il Comune ha fatto affiggere, accanto agli ingressi un cartello in cui invitava gli avventori alle buone maniere e all’educazione, nel radunarsi davanti al pub, a rispettare alcune regole per rendere meno problematico conciliare il divertimento delle nuove generazioni con la tranquillità e il riposo di chi vive vicino ai locali.
Con l’addio del Tanghero se ne va quindi un altro luogo simbolo della storia recente arcorese, dopo che negli ultimi mesi altri conosciuti esercizi commerciali hanno chiuso i battenti; l’ultima in ordine di tempo era stata la salumeria Lisa di via Umberto I, aperta fin dagli anni Cinquanta.
Letizia Rossi