Accolto da una standing ovation, nel tradizionale dolcevita nero a collo alto, un magrissimo Steve Jobs si è presentato sul palco della Conferenza mondiale degli sviluppatori Apple a San Francisco per presentare una serie di novità. L’amministratore delegato di Apple ha interrotto così il congedo per motivi medici che aveva preso lo scorso 17 gennaio. L’ultima sua apparizione pubblica era coincisa con il lancio dell’iPad2, lo scorso marzo. La più attesa delle presentazioni riguardava l’arrivo di iCloud, servizio di immagazzinamento dati in remoto che oltre a presentare un vasto catalogo musicale e video, dovrebbe anche permettere di sincronizzare i documenti con un’unica operazione.
Dopo una breve introduzione, il presidente e amministratore delegato del colosso di Cupertino ha lasciato il palco a Phil Schiller, capo della divisione marketing di Apple, che ha presentato il nuovo sistema operativo Mac OS X, battezzato Lion. Il sistema avrà oltre 250 nuove funzioni. Il touchpad diventa il nuovo cuore dell’interfaccia utente del Mac, che porterà il computer a somigliare maggiormente all’iPhone.
Oltre al nuovo, più centrale ruolo, del touchpad, Schiller ha spiegato le novità del nuovo sistema operativo. Tra queste spicca Launchpad – prestito più evidente della tecnologia alla base di iPhone e iPad al nuovo sistema operativo – che consente all’utente di accedere a tutte le funzioni del computer con un semplice tocco del trackpad. Lion sarà disponibile a partire da luglio e costerà 29,99 dollari invece dei 129,99 dollari che Apple era solita chiedere per i suoi upgrade. Ma la vera novità è che Mac OS sarà scaricabile dalla Mac App Store e comprenderà un’ integrazione per gli utenti Windows.
Dopo Schiller è stato il turno di Scott Forstall, capo dello sviluppo del sistema operativo per iPad e iPhone, che ha definito la nuova versione, iOS 5, un “importante lancio” con più di 200 nuove funzioni. Oltre al Notification Center (che riunisce in un’unica schermata sms ed e-mail oltre a messaggi Facebook), Forstall cita l’importante l’integrazione con Twitter che consentirà agli utenti di postare foto e articoli sul sito di micro blogging direttamente dall’iPhone.
Dopo aver sottolineato come per lo startup o per ricevere gli update, l’apparecchio non dovrà più essere collegato a un computer, il capo dello sviluppo iOS si sofferma poi sul successo del telefonino. Grazie alla sua diffusione, la macchina fotografica dell’iPhone sarà la più utilizzata al mondo in senso assoluto. E il pulsante del volume diventerà un otturatore per scattare fotografie.
Nel concludere, Forstall ha presentato la funzione iMessage, simile al sistema di messaggistica adottato dal BlackBerry. Compatibile con tutti gli apparecchi che utilizzano iOS, consentirà agli utenti di iniziare una conversazione su iPhone e concluderla su iPad. iOS 5 sarà disponibile a partire dal prossimo autunno e sarà compatibile con gli iPhone 3GS e 4 oltre che con i modelli più recenti di iPod Touch e con tutti gli iPad.
Ritorna sul palco Jobs. Questa volta per presentare l’iCloud. “Il computer è stato il punto focale della vita digitale delle persone. Per oltre 10 anni questo è andato bene. Adesso la gente utilizza diverse piattaforme e tenere sincronizzate tutte queste sta diventando un problema. Noi sposteremo il punto focale della vita digitale delle persone nella ‘nuvola’. Da adesso – annuncia Jobs – quando aggiungiamo qualcosa all’iPhone automaticamente andrà a finire su iCloud e da li viene trasferito a tutte le piattaforme”. Tutto, dai dati di backup ai documenti creati con la suite di iWork (l’Office di Apple) fino alla musica, le app e i libri elettronici acquistati, verrà trasferito automaticamente sulla ænuvola. Una vera e propria rivoluzione per tutti i disordinati del mondo.
iCloud funzionerà quindi per tutti i tipi di file, inclusi quelli musicali. Jobs ha infatti annunciato il passaggio di iTunes sulla ænuvola. Tutta la musica che abbiamo comprato verrà archiviata automaticamente e, in futuro, può essere scaricata tutte le volte che vogliamo, rendendo superflui i backup. Jobs ha poi voluto fare un piccolo regalo a tutti: fino a 5 gigabyte di dati (esclusi i file musicali e video acquistati) gratis. Ma la vera sorpresa arriva nel finale. Per 24,99 dollari iTunes Match consentirà agli utenti di trasferire su iTunes tutta la musica scaricata illecitamente.
(TMNews)