Monza/Biassono – Una conferenza stampa in piazza San Paolo a Monza sabato mattina, un pomeriggio di protesta venerdì a Biassono davanti al cartello di inizio lavori. Il comitato “Amici del Parco” alza le barricate contro la realizzazione dell’impianto di carburanti (gpl, idrogeno e idrometano) nel parco di Monza, area Santa Maria delle Selve.
Nonostante i pareri negativi del parco Valle del Lambro, della Sovraintendenza dei beni culturali, provincia di Monza e Brianza e del sindaco di Biassono, Piero Malegori, e nonostante le 4mila firme consegnate al sindaco di Monza il 27 settembre 2011 e la la disponibilità dell’Agam di riqualificare il già esistente distributore di viale Stucchi a Monza, la società Sias, che ha in concessione l’autodromo, sta allestendo il cantiere in un’area verde.

Presenti alla protesta di venerdì alcuni cittadini firmatari della petizione contro il distributore nel parco e i rappresentanti di «Città persone – lista civica Faglia» che già a suo tempo, ha presentato ricorso al Tar contro il progetto. Il sindaco Piero Malegori, sentito telefonicamente al momento della protesta venerdì pomeriggio, ha dichiarato che emetterà l’ordinanza per la ztl (zona a traffico limitato) in Santa Maria delle Selve in occasione del prossimo fine settimana con l’evento Superbike previsto in autodromo. La via sarà accessibile solo ai residenti.

Sabato mattina a Monza qualcuno ha suggerito agli Amici del Parco di contattare il ministro ai beni culturali Lorenzo Ornaghi. Il comitato ha ricevuto la visita del candidato sindaco Roberto Scanagatti, impegnato poco lontano in una manifestazione elettorale.