Apc-Mario Chiesa/ Ex simbolo Tangentopoli in manette 17 anni… -2

Apc-Mario Chiesa/ Ex simbolo Tangentopoli in manette 17 anni... -2

´Dominusª dell’operazione, gestiva ´rete di corruttelaª
Busto Arsizio, 31 mar. (Apcom) – L’indagine, condotta a partire dal giugno del 2005 dai carabinieri del Noe a seguito di nuovi sviluppi investigativi di un’analoga inchiesta, la ´Grisuª, che finì con l’arresto di 19 persone, ha portato quindi a otto ordinanze di custodia cautelare in carcere, due arresti domiciliari e ventotto decreti di perquisizione. Tra i personaggi coinvolti, i Balestrucci, due fratelli e una sorella, titolari dell’impresa ´La solareseª, la società indicata come partner operativo di Mario Chiesa, con sede a Solaro, nell’alto Milanese e impianto a Saronno. Qui avvenivano le operazioni di scarico dei rifiuti speciali prelevati da altre ditte e il carico di quelli speciali destinati allo smaltimento.

Secondo l’accusa, era proprio grazie alla previsione dei maggiori introiti derivanti dalla truffa che il ´dominusª dell’intera operazione, Chiesa, riusciva a vincere le gare d’appalto offrendo prezzi più bassi di smaltimento. Tutta l’operazione, spiega il colonnello del Noe Michele Sarno, è stata possibile grazie alla ´gestione di rete di corruttelaª da parte di Chiesa, fatta di ´dazioni di economia realeª che ha consentito ai beneficiari ´di triplicare gli stipendiª. Agli arresti sono finiti infatti anche quattro autisti dei mezzi di scarico dei rifiuti, a cui venivano elargiti ´benefit di importo minimo ma moltiplicati nel tempoª, come buoni pasto o per acquisto di vestiario o di benzina. Arrestati anche i pubblici ufficiali, i ´basistiª, che avrebbero dovuto controllare pesi e qualità dei rifiuti.

Il Pm Gaglio sottolinea che ´con una maggior attenzione da parte delle aziende municipalizzate probabilmente si sarebbe potuta evitare la truffaª, ma specifica che al momento non c’è nessun funzionario indagato.

Tra i reati ipotizzati dagli inquirenti, la falsificazione dei certificati delle analisi chimico-fisiche condotte sui rifiuti; la corruzione degli addetti al controllo e pesatura presso i centri di raccolta/smaltimento dei rifiuti trasportati dagli automezzi de ´La Solareseª; la turbativa delle gare d’asta.

Mda