Monza – In gergo dicono Tango down, obiettivo abbattuto. E in questo caso è stato un obiettivo di peso. C’è sconcerto nella sede di via Premuda. Alla segreteria della Cgil di Monza sono volate parole grosse alla notizia che Anonymous, il famoso collettivo di pirati informatici, aveva attaccato, e affossato, i server del sindacato. Server che danno vita al sito cgilbrianza.it. O, sarebbe meglio dire, che davano vita al sito fino a martedì mattina. E che contenevano dati sensibili. Chiunque, nella giornata del 19 marzo, avesse provato ad accedere al portale web del sindacato si sarebbe ritrovato a guardare una schermata eloquente: un faccione del protagonista del film “V per vendetta” e sotto il motto che contraddistingue il gruppo di hacker. Tutto accompagnato da una comunicazione inequivocabile: «Il database è stato acquisito, tutti i tuoi dati sono andati persi». Ivan Valota, della segreteria della Cgil monzese, non nasconde il suo stupore: «Vadano a quel paese – ha detto – a cosa serve una cosa del genere? Eravamo già stati colpiti un mese fa, non pensavamo si potesse ripetere una situazione del genere».
Lorenzo Merignati
Anonymous attacca la Cgil BrianzaSito hackerato, paura per i dati
In gergo dicono Tango down, obiettivo abbattuto. E in questo caso è stato un obiettivo di peso. Alla segreteria della Cgil di Monza sono volate parole grosse alla notizia che Anonymous, il famoso collettivo di pirati informatici, aveva attaccato, e affossato, i server del sindacato.