Monza – I lavori del secondo lotto per la riqualificazione di piazza Trento e Trieste incominceranno entro questo mese. L’intervento consiste nella ri-pavimentazione di via degli Zavattari e largo XXV aprile e su piazza Trento verranno posizionate aiuole verdi e panchine. Saranno usate, per la pavimentazione, lastre di granito per le geometrie del marciapiede del palazzo comunale, mentre sarà usata la pietra di Luserna per la pavimentazione stradale (la stessa pietra che è stata usata per la pavimentazione di piazza Trento).
Una nuova tegola si abbatte così sugli ambulanti che si vedono costretti a spostarsi per far posto al cantiere e molti di loro non potranno più tornare in piazza Trento perchè al loro posto ci saranno le panchine e gli alberi previsti dal progetto «Pratum Magnum» come completamento della piazza che ad oggi ancora non dispone di strutture di arredo urbano. Precisamente saranno 48 gli ambulanti che si dovranno spostare per fare posto al cantiere. In seguito l’assessore alle Opere pubbliche Osvaldo Mangone ha fatto sapere che dovrebbero essere circa 11 gli ambulanti che non potranno più trovare spazio in piazza Trento e Trieste.
Gli ambulanti sono già sul piede di guerra pronti ad affrontare questa ennesima sfida nei confronti dell’amministrazione comunale. I lavori per l’installazione di elementi di arredo urbano e di piantumazioni erano del resto previste all’interno del progetto originale della piazza steso dall’architetto Domenico Delfini. Del resto sono molti i cittadini che, pur apprezzando la conformazione della piazza, lamentano l’assenza di strutture per sedersi e di elementi verdi che riparino dal sole sopratutto nei mesi estivi dove le temperature sono molto alte sulla superficie della piazza di pietra.
Il Comune ha previsto anche un premio di «accelerazione» per l’impresa qualora finisca i lavori prima di marzo 2012, data stabilita dal contratto. Il costo dell’opera, finanziata con il bilancio comunale, è di 2,2 milioni di euro. L’area di cantiere è molto ampia: una prima fase di cantiere comprenderà le aree tra via Padre Reginaldo Giuliani e via Passerini: gli autobus seguiranno un percorso alternativo e la fermata sotto i portici dell’Upim sarà spostata di fronte alla biblioteca. La linea del pullman che va in direzione di via Cavallotti passerà da via Appiani-Manzoni. Gli accessi pedonali al liceo Zucchi, alle banche e alle attività commerciali su largo XXV Aprile saranno tutti garantiti.
Andrea Trentini