Agrate Brianza – Assemblea con sciopero venerdì mattina nei plant di StMicroelectronics e Micron di Agrate Brianza nell’ambito della mobilitazione nazionale indetta da Fim, Fiom e Uilm per il rilancio della microelettronica. L’obiettivo è portare l’attenzione del governo e della Regione Lombardia sulla mancanza d’investimenti del colosso italo-francese in Italia e sull’incertezza occupazionale che, sul medio periodo, preoccupa gli oltre cinquemila addetti dei due siti brianzoli.
Sindacati e lavoratori chiedono che il governo Monti mantenga la quota del 35 percento di azionariato all’interno di St e salga ancora per riequilibrare il suo ruolo di controllo con quello del governo francese. Rivendicano inoltre la necessità d’investimento sui 12 pollici perché il settore di ricerca e sviluppo, con i suoi mille ricercatori, possa dare pieno corso a quei progetti che nascono ad Agrate e che oggi Micron trasferisce e sviluppa nella casa madre statunitense.