Africano o italiano? E’ il toto-papaSi punta pure su nome e conclave

Si scommette su tutto, anche sui Papi. Pure se la saggezza popolare invita a scherzare coi fanti e a lasciare stare i santi. Nel giorno dell'ultima udienza generale di Benedetto XVI impazzano le puntate sulla possibilità di un papa italiano, ma prende piede il Papa africano. E non solo.
E’ sempre Angelo Scola il favoritoToto-papa alla vigilia del conclave

Monza – Si scommette su tutto, anche sui Papi. Pure se la saggezza popolare invita a scherzare coi fanti e a lasciare stare i santi.
Nel giorno dell’ultima udienza pubblica di Benedetto XVI, i bookmaker scommettono sulla possibilità che il prossimo Papa sia italiano. Le quote sull’investitura di un cardinale italiano vanno da 4,00 a 8,00. Il candidato più probabile resta Angelo Scola a 4,00, seguito dal segretario di Stato Tarcisio Bertone a 6,00 e dal presidente della Conferenza Episcopale Italiana Angelo Bagnasco a 8,00. A scommettere invece su Gianfranco Ravasi si vincerebbe bene, visto che alcuni lo danno a 15.
In lavagna, riferisce Agipronews, prende piede la possibilità dell’elezione di un pontefice di origine africana, il nome del ghanese Peter Kodwo Appiah Turkson si gioca a 2,88, mentre si sale a 4,50 per un Papa sudamericano e a 7,00 per un canadese (Marc Ouellet). Doppia cifra per uno statunitense (a 21,00) o uno spagnolo (26,00). Chiude il tabellone un pontefice francese a 34,00. Difficile che il prossimo capo della Chiesa sia eletto alla prima votazione, possibilità data a 11,00.

Si scommette anche sul nome, nel senso di come si chiamerà: secondo l’Agicos il nuovo Papa dovrebbe chiamarsi Pietro (nome dato a 2,00), mentre il nome Pio è dato a 5,50. E poi pure sulla durata del conclave (l’ipotesi due giorni è pagata 2,75) e sulla possibilità che i social network al momento dell’elezione collassino (1,83 per un black out di cinque o più minuti). Le puntate coinvolgono più di 100 Paesi.