Chi desidera sperimentare una vacanza «total green» può adottare un melo in Val di Non. «Adotta un melo» – idea promossa dalle APT della Val di Non, da Melinda e dalla Strada della Mela e dei Sapori della Val di Non – nasce dal desiderio di far incontrare i viaggiatori con l’anima verde della terra dove nascono le prime mele che hanno ricevuto in Europa il riconoscimento D.O.P.
L’iniziativa dà la possibilità di trascorrere qualche giorno in un’azienda agricola impegnata nella coltivazione delle mele e di vivere in diretta un modello virtuoso di agricoltura, integrato perfettamente con il proprio territorio di riferimento. Per adottare un melo della Val di Non è sufficiente prenotare – fino al 3 di giugno – il proprio soggiorno presso uno degli agriturismi aderenti all’iniziativa. Tutti gli agricoltori coinvolti fanno parte del consorzio Melinda e da quest’anno alcune aziende agricole sono anche affiliate al club «Ambasciatori di Melinda», progetto nato per promuovere l’integrazione tra agricoltura e impegno eco degli agriturismi
Nel corso dei weekend di «Adotta un melo», gli ospiti degli agriturismi visiteranno i frutteti in compagnia degli agricoltori affiliati al progetto e impareranno con loro alcuni segreti delle tecniche di coltivazione. Le aziende che aderiscono al progetto sono, infatti, orgogliose di aprire le loro porte ai visitatori e raccontare loro un modello di agricoltura noto in tutto il mondo. Dopo aver piacevolmente studiato melicoltura en plein air, i partecipanti potranno adottare una pianta che sarà corredata da un’etichetta con il nome del nuovo «proprietario». Grazie agli aggiornamenti inviati via e-mail dal contadino ne seguiranno l’evoluzione fino al momento della raccolta. In autunno potranno, quindi, trascorrere un altro weekend nell’agriturismo per raccogliere una cassa delle proprie mele da portare a casa e gustare nelle settimane successive.
«Adotta un melo» è inoltre un’interessante idea regalo da donare ad amici e cari che riceveranno il loro buono vacanza direttamente dall’APT della Val di Non. Essere ospiti degli agriturismi coinvolti nel progetto si traduce anche in una particolare esperienza gastronomica. Molti dei prodotti serviti a colazione e nei break sono, infatti, a base di mela e vengono preparati direttamente dai proprietari dell’azienda che condividono con gli ospite ricette e suggerimenti. Nel corso del soggiorno, gli ospiti potranno effettuare una visita guidata a «MondoMelinda» – punto vendita del consorzio e centro dove viene effettuata parte della selezione e della conservazione della frutta – e scoprire ulteriori curiosità sulla coltivazione delle mele, sulle tecniche naturali di conservazione e di confezionamento.
La Val di Non e il terroir delle sue mele
Mai come ora i binomi vacanza/cibo e vacanza/esperienza raccolgono i favori del pubblico. “Adotta un melo” dà la possibilità di scoprire un territorio che ha compreso fin dai primi anni del ‘900 che le sue caratteristiche avrebbero reso le mele veramente particolari. Nella valle trentina, infatti, si dice: “Melinda è unica perché di Val di Non ce n’è una sola”. Con coraggio e tenacia gli agricoltori della Val di Non abbandonarono nei primi decenni del ‘900 la coltivazione dell’uva e passarono, appunto, a quella dei meleti poiché capirono che i fattori geografici, geologici e climatici della loro valle avrebbero espresso – proprio come per i vini – un terroir unico che si traduce in fragranza, croccantezza e, perché no, bellezza.
La celebre striatura rossa delle Golden Delicious D.O.P. si deve alla particolare escursione termica del luogo Il coraggio e la tenacia degli agricoltori di ieri sono diventati il successo e l’orgoglio degli agricoltori di oggi che hanno dato vita a una realtà come Melinda: 5.000 famiglie, riunite in un unico consorzio che lavorano ispirate da una filosofia che radica il suo fondamento nella qualità e non nella quantità. In parole povere: la produzione annuale ammonta a 300.000 tonnellate e quella deve rimanere! Forzare la mano vorrebbe dire ampliare l’area di produzione, a scapito delle caratteristiche del terroir, o sfruttare le piante a danno della bontà dei frutti. Come avviene con le uve più pregiate, infatti, anche le mele vengono diradate a mano per far sì che la pianta non si “stressi” e che i frutti siano naturalmente più ricchi di gusto. Quello che si può assaporare nel corso dei green weekend di “Adotta un melo”
PACCHETTO VACANZA WEEK-END PRIMAVERA
VALIDO FINO A DOMENICA 3 GIUGNO 2012
• 1 o 2 notti in agriturismo con pernottamento e prima colazione
• Visita all’azienda agricola assieme all’agricoltore ospitante e passeggiata nel frutteto con spiegazione delle tecniche di coltivazione e vita della mela DOP trentina;
• “Adozione” di un melo a scelta tra le piante del frutteto con apposizione targhetta personalizzata;
• Merenda in agriturismo con i prodotti dell’azienda;
• Gustoso benvenuto in stanza;
• Possibilità di partecipare a visita guidata
CONDIZIONI E TARIFFE:
Il progetto prevede un soggiorno diviso su due week-end (2 notti dal venerdì alla domenica): il primo in primavera e il secondo in autunno (mesi di settembre e ottobre). In alternativa è possibile soggiornare anche per un solo week-end (a scelta nel periodo primaverile o autunnale).
• Soggiorno per 2 week-end (2 notti in Primavera + 2 notti in Autunno): € 30,00 per persona a notte (totale: 120,00 euro a persona)
• Soggiorno per 1 week-end a scelta (2 notti in Primavera o 2 notti in Autunno): € 35,00 per persona a notte (totale: 70,00 euro a persona)
Piano Famiglia: Bambini dai 3 ai 12 anni: sconto del 50%. Sconto del 30% sui letti aggiunti in camera.
Per ulteriori informazioni anche sull’idea regalo: www.visitvaldinon.it