Monza Il consiglio di amministrazione di Acsm Agam ha approvato l’esercizio chiuso il 31 dicembre 2012. Numeri importanti per la multiutility pubblica di Monza e Como presieduta da Roberto Colombo. Il margine operativo ammonta a 37,1 milioni rispetto ai 36,1 dell’esercizio precedente mentre il risultato netto del gruppo pari a 6,4 milioni segna un + 50,2% rispetto al 2011, quando si era attestato a 4,2 milioni. Aumentato di un milione – da 125,1 a 126,1 – l’indebitamento complessivo mentre il margine operativo netto ha registrato un +20,5% facendo segnare un risultato ante imposte di 16 milioni, il +14,7% rispetto all’anno precedente. Numeri che permettono alla società pubblica di distribuire un dividendo di 0,04 euro per azione (nel 2011 era stato di 0,03) a far data dal 30 maggio 2013 se l’operazione dovesse essere approvata dall’assemblea già convocata nella sede di Monza per il 29 aprile. Grandi numeri anche sul fronte dei dati gestionali. Il gas venduto è passato da 359 a 375 milioni di metri cubi, con un aumento del gas distribuito da 384,7 a 431,7 milioni di metri cubi e un’estensione della rete da 1887 a 2056 chilometri. Vendita e distribuzione del gas valgono rispettivamente, per Acsm Agam, 183,5 e 8,6 milioni di euro di ricavi. Il calore venduto dal teleriscaldamento è aumentato da 116,7 a 124 GWht e porta in cassa 12,2 milioni. Da teleriscaldamento e cogenerazione sono arrivati 16,1 milioni con un incremento del 15% rispetto al 2011. Segno positivo anche per la termovalorizzazione dei rifiuti pari a 10,9 milioni (+4%) mentre i ricavi dalla distribuzione dell’acqua hanno registrato una flessione (dai 13 milioni del 2011 ai 12,4 del 2012). Dalla vendita di energia elettrica sono arrivati 11,5 milioni, un vero e proprio balzo in avanti rispetto ai 4,1 del 2011, quasi interamente attribuibile all’attività di trading.
Acsm Agam col segno positivoRisultato netto superiore del 50%
Il consiglio di amministrazione della multiutility di Monza e Como ha approvato il bilancio consolidato del gruppo che presenta una serie di segni positivi e prospetta la distribuzione di un dividendo lordo pari a 0,04 euro per azione