A Monza un’auto con targhe falsePoliziotti la inseguono, un arresto

Secondo gli agenti della polizia di Stato, i tre avevano in programma una rapina in città, forse in una banca. Li hanno intercettati giovedì in via Boccaccio, a Monza, a bordo di una Fiat Punto. A insospettire gli agenti, le targhe visibilmente contraffatte. Lungo inseguimento, un arresto.
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Monza – Secondo gli agenti della polizia di Stato, i tre avevano in programma una rapina in città, forse in una banca. Li hanno intercettati giovedì in via Boccaccio a bordo di una Fiat Punto. A insospettire gli agenti, le targhe visibilmente contraffatte. All’alt, la Punto invece di rallentare accelera. Nasce un inseguimento rocambolesco lungo le vie del centro, da Via Boccaccio a via Frisi, fino a Pizza Citterio, via Regina Margherita, viale Brianza, via Ponchielli e via Mozart, fino a via Donizetti. Tutto a velocità elevata. I semafori rossi bruciati.

In via Donizetti i tre escono dall’auto e fuggono a piedi. Il conducente cerca rifugio in un palazzo: scavalca una renzione e si getta in un cespuglio. Nel frattempo cerca di liberarsi di una ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze delle forze dell’ordine. I poliziotti lo bloccano e recuperano la radio. Lui è un italiano di 41 anni residente a Carmagnola, in provincia di Torino, già noto per reati specifici, tra i quali furti in appartamenti e truffe a anziani.

Degli altri due si sono perse per il momento le tracce. E’ l’auto dell’uomo quella con taghe false, create con un biadesivo applicato su quelle originali. Il mezzo è posto sotto sequestro, per il 41 scatta l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale.