Monza – E’ arrivata venerdì mattina la risposta positiva di Anas relativa alla richiesta del Comune di Monza di riaprire l’incrocio di via Cavallotti con via Tiro a segno in occasione della prossima chiusura dell’incrocio di via Vittorio Veneto con via Taccona previsto nel mese di novembre. Anas ha approvato anche la richiesta dell’amministrazione comunale monzese di predisporre una temporizzazione semaforica coordinata dell’intersezione di viale Romagna con l’incrocio delle vie Cavallotti e Tiro a segno con viale Lombardia, in modo da creare un ciclo unico di traffico. I due nodi viabilistici verranno quindi gestiti come un unico incrocio grazie alla creazione di un’onda verde in grado di coordinare e di snellire il traffico dell’area.
«Siamo soddisfatti dell’approvazione delle nostre richieste da parte di Anas proposte fondate e basate su delle analisi viabilistiche ben precise. Siamo sicuri di aver agito nell’interesse collettivo – afferma l’assessore alla Viabilità Simone Villa – rispondendo anche alle richieste sollevate dai cittadini e dai comitati di quartiere della zona che ci chiedevano da tempo la riapertura di via Cavallotti. La temporizzazione semaforica consentirà inoltre di snellire sensibilmente il traffico veicolare dell’area prevenendo il formarsi delle code nei pressi dei due incroci».
«La riapertura dell’incrocio Cavallotti-viale Lombardia non appena sarà possibile è un fatto positivo perché modifica la tendenza di Anas a chiudere progressivamente tutti gli attraversamenti del viale Lombardia man mano che procedono i lavori per il tunnel. Sembra quindi scongiurato il rischio fortissimo, da noi più volte lamentato, di una vera e propria paralisi del traffico in tutta la zona ovest della città». Così il Comitato di San Fruttuoso commenta la notizia dell’importante modifica viabilitstica che avverrà, comunque, solo tra qualche mese. «Ci auguriamo ora che Anas non annulli la decisione già assunta di attivare un nuovo attraversamento, tra le vie Montelungo e Monte Albenza, una volta abbattuto il cavalcavia Nord, in coincidenza con la chiusura (quando avverrà) dell’incrocio tra via Vittorio Veneto e via della Taccona. E’ infatti soltanto con l’apertura di entrambi questi incroci – e non di uno soltanto -, più il terzo da sempre attivo all’ex cavalcavia di San Fruttuoso, che potrà dirsi effettivamente superata l’emergenza attuale e che i disagi per i lavori potranno considerarsi ricondotti ad una ragionevole soglia di tollerabilità, sia per i residenti dei quartieri, sia per tutti gli automobilisti».