25 gennaio 2009: dalle lacrimedi don Caccia nasce la Comunità

25 gennaio 2009: dalle lacrimedi don Caccia nasce la Comunità

Pubblichiamo il resoconto uscito su "il Cittadino" dell’inaugurazione della Comunità pastorale di San Paolo e l’ingresso ufficiale di don Silvano Caccia come responsabile.

Giussano – La sua commozione ha detto tutto. Don Silvano Caccia, al termine della cerimonia per il suo insediamento come parroco responsabile della Comunità pastorale San Paolo, domenica scorsa, non ha trattenuto le lacrime nel ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicini. E sono accorsi veramente in tanti nella basilica dei Santi Filippo e Giacomo per convividere l’inizio del nuovo incarico: familiari, amici, sacerdoti di tutta la Diocesi, che lo hanno atteso festosi sul sagrato. Da Birone, Paina e Robbiano dove, all’inizio delle rispettive messe domenicali, il vicario episcopale monsignor Armando Cattaneo ha presieduto la cerimonia di accoglienza del nuovo parroco e dei vicari (monsignor Angelo Sala, don Angelo Pessina e don Aldo Ripamonti), in tanti si sono raccolti a Giussano per un’unica grande cerimonia alla presenza delle autorità cittadine, politiche e militari e degli altri sacerdoti presenti in città, fra cui don Enrico Castagna, responsabile della pastorale giovanile.

Impegno, quello di don Caccia, "gravoso, cui non deve mancare l’appoggio della città – ha detto il sindaco Franco Riva – sempre sensibile e pronta a accogliere nuove sfide". Dopo il rito di immissione nell’incarico pastorale e la lettura del decreto di nomina, ha avuto inizio la messa. Al termine il sacrestano Angelo Nespoli ha consegnato a don Silvano un’icona da parte dei Consigli pastorali, un benvenuto nella nuova famiglia. "Chi l’ha preceduta ha gettato abbondante il seme della Parola – questo il messaggio dei consiglieri tutti – e ci ha sempre richiamati a volgere lo sguardo e il cuore a Gesù crocifisso e risorto. Una Comunità pastorale chiede a noi proprio di saper superare i confini della parrocchia per aprirci a una dimensione di Chiesa più ampia, realizzando un progetto pastorale missionario. Siamo certi che, proprio per l’esperienza diocesana di alto profilo finora svolta, saprà guidarci in questo nuovo cammino, saprà coniugare le positività dei nostri vissuti pregressi con quanto ora ci è chiesto di fare. Siamo fiduciosi che, con l’aiuto dello Spirito, che fra noi l’ha inviata, potremo incamminarci nell’edificazione della nuova Comunità pastorale cooperando, presbiteri e laici, ognuno secondo i propri carismi, perché si possa dar vita a un progetto pastorale che ponga attenzione a ogni uomo figlio di Dio. Grazie per aver accettato l’incarico di parroco nella nostra Comunità, grazie per quanto ha già fatto e continuerà a fare".

La festa, dopo un lungo applauso, è proseguita sul sagrato con un rinfresco e la musica della Dac Giussano e del corpo musicale di Paina e Brugazzo.
Federica Vernò