Voyager Digital, un prestatore di criptovalute, ha annunciato venerdì che l’11 agosto “ripristinerà l’accessibilità” ai depositi di valuta, la prima tappa per recuperare fino a 270 milioni di dollari in denaro fiat per i suoi utenti.

La mossa nasce dopo che giovedì Voyager, in stato di insolvenza, ha ottenuto dal tribunale il permesso di onorare le richieste di prelievo di dollari dei clienti dalla Metropolitan Commercial Bank, dove Voyager ha un conto di risparmio.

In un post sul blog, Voyager ha dichiarato che l’elaborazione delle richieste di restituzione potrebbe richiedere da 1 a 2 settimane.

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Voyager, gestita dall’amministratore delegato Steve Ehrlich, ha dichiarato la propria insolvenza a luglio dopo aver subito enormi perdite a causa del crollo del fondo hedge di criptovalute 3AC e del più ampio declino del mercato delle criptovalute. I clienti le avevano prestato miliardi di dollari in criptovalute, che per il momento sono rimaste bloccate.

Voyager ha dichiarato nel blog che sta “perseguendo una riforma indipendente” per “massimizzare il valore delle criptovalute sulla rete”.