USD/CHF sale verso 0,9600 mentre l’avversione al rischio sostiene il DXY e l’attenzione si rivolge ai NFP statunitensi

L’USD/CHF si sta avvicinando a 0,9600, poiché le preoccupazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno generato un impulso al risk-off.

  • Il consenso ribassista sui NFP statunitensi potrebbe impedire al DXY di avanzare.
  • La stima approssimativa dell’IPC svizzero è del 3,5%, in aumento rispetto al precedente 3,4%.
  • La coppia USD/CHF si sta rapidamente avvicinando alla barriera cruciale di 0,9600, dato che l’indice del dollaro USA (DXY) è recentemente salito a causa del deterioramento del sentimento di mercato. Dopo aver difeso il minimo di lunedì a 0,9480, la coppia ha avuto un’inversione più forte martedì, poiché anche il tema dell’avversione al rischio ha aumentato l’appeal del DXY.

Subito dopo la visita della presidente della Camera Nancy Pelosi a Taiwan per sostenere l’amministrazione locale contro il desiderio della Cina, le tensioni tra Stati Uniti e Cina si sono intensificate. Le minacce alla vita della Pelosi durante la sua visita amichevole a Taiwan dovrebbero essere seguite da sanzioni statunitensi contro la Cina, il che ha rafforzato l’atteggiamento ribassista del mercato.

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Il DXY ha raggiunto un massimo di tre giorni a 106,55; tuttavia, il rialzo potrebbe diventare poco chiaro in vista del rapporto sui Nonfarm Payrolls (NFP) di venerdì. Secondo le previsioni del mercato, a luglio l’economia statunitense ha aggiunto 250.000 posti di lavoro alla forza lavoro.

Numerose grandi aziende tecnologiche negli Stati Uniti hanno abbandonato il processo di assunzione per un certo periodo di tempo, i cui effetti moltiplicatori possono essere visti nelle statistiche sui salari. Allo stesso modo, la Federal Reserve (Fed) ridimensionerà la sua posizione sui tassi di interesse.


Gli investitori attendono la pubblicazione delle statistiche sull’indice dei prezzi al consumo (IPC) in termini di franco svizzero. Una prima stima del tasso d’inflazione annuale è del 3,5%, un piccolo aumento rispetto alla precedente stima del 3,4%. Di conseguenza, ciò costringerà la Banca nazionale svizzera (BNS) ad aumentare ulteriormente i tassi di interesse.

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