Una ricerca esamina l’effetto dei tour virtuali sugli anziani socialmente isolati

Gli scienziati sanno da tempo che l’ansia sociale è legata a molteplici problemi di salute, tra cui l’aumento del rischio di malattie cardiache e ictus, nonché il declino mentale o addirittura la morte precoce. I rischi sono particolarmente gravi per le persone anziane, che hanno maggiori probabilità di sperimentare l’isolamento sociale e la solitudine.

A causa della necessità di isolamento sociale, in particolare per salvaguardare il benessere degli anziani nel mondo, l’epidemia di coronavirus ha peggiorato la situazione.

106 residenti dell’area metropolitana di Montreal di 65 anni e più sono stati reclutati per lo studio. La metà dei partecipanti ha partecipato a una visita guidata a settimana, mentre il gruppo di controllo non ha partecipato ad alcuna attività culturale durante questo periodo.

L’arte migliora la vita

Rispetto al gruppo di controllo, il gruppo di intervento ha migliorato le valutazioni di esclusione sociale, salute, qualità della vita e vulnerabilità.

Secondo Beauchet, il termine “fragilità” descrive una “situazione di vulnerabilità che espone le persone a eventi e disturbi sanitari scandalosi e negativi che influiscono negativamente sulla qualità della loro vita e aumentano i costi sanitari e sociali”. “I sistemi sanitari e sociali devono affrontare la questione dell’insufficienza limitante e i suoi effetti dannosi sulla popolazione che invecchia”.

Le visite simulate al museo, della durata di 45 minuti, prevedevano anche una sessione di domande e risposte di 15 minuti con la guida del museo, incentrata principalmente sulla fragilità.

Una strategia unica per migliorare la salute

Il nuovo studio fa seguito a una precedente ricerca che ha esaminato i potenziali vantaggi per la salute di un programma per anziani gestito dal MMFA e denominato “Giovedì solo al museo”.

Il successo dello studio pilota ha spinto uno studio internazionale di tre anni a esaminare l’efficacia di questi interventi artistici in diverse società e culture.

Nel 2015, ad esempio, l’OMS ha introdotto il Programma Invecchiamento e Salute, che ha sottolineato l’importanza di promuovere la cultura attraverso organizzazioni basate sulla comunità per migliorare la salute. Questo tipo di iniziative di prevenzione della salute sono state condotte in genere nei luoghi di lavoro, nei centri comunitari e nelle scuole.