Una nuova organizzazione imprenditoriale tenta di migliorare l’industria degli asset virtuali

La Camera dell’Economia Digitale di Dubai, uno dei tre livelli che operano sotto le Camere di Dubai, ha istituito il Dubai Digital Assets Business Group, una nuova istituzione focalizzata sui beni digitali (D2A2).


Secondo una fonte dell’Emirates News Agency (WAM), l’organizzazione si concentrerà sul miglioramento della posizione del settore degli asset virtuali nella crescita economica degli Emirati Arabi Uniti e dell’intera area del Medio Oriente. Il suo compito è anche quello di migliorare le strutture commerciali e promuovere l’espansione delle risorse virtuali nell’Emirato di Dubai.


Omar Al Olama ha dichiarato che la creazione di D2A2 è in linea con la tattica della Camera dell’Economia Digitale di Dubai di migliorare lo sviluppo del mondo digitale dell’Emirato.


Gaurang Desai, presidente della neonata D2A2, ha dichiarato che tutti gli specialisti del mercato degli asset virtuali sono invitati a partecipare al gruppo per contribuire a diffondere i concetti di responsabilità, onestà e chiarezza a sostegno degli standard etici e morali più significativi.

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D2A2 è principalmente responsabile della promozione del mercato degli asset virtuali a Dubai, dell’aumento della visibilità attraverso informazioni e dati di mercato, dell’assistenza alle imprese di asset digitali nei loro obiettivi e sviluppi e della facilitazione della collaborazione transfrontaliera.


Fino a questo momento, la spinta di Dubai ha dato risultati spettacolari. Molte società di asset digitali di fama internazionale, come FTX, Kraken, Huobi e Binance, si sono già stabilite negli EAU entro il 2022.


Secondo il Financial Times, la prospettiva di Dubai e degli Emirati Arabi Uniti sugli asset digitali è diversa da quella di altri punti di riferimento per il commercio e la finanza internazionali come Hong Kong e Singapore.

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